martedì 3 aprile 2012

Gothian. Capitolo 36. Il sogno di Marvin


Marvin stava sognando qualcosa che non aveva mai visto in vita sua.
Si trovava in una reggia a forma di piramide, in cima ad una acropoli.
 Vide un giovane principe, dai lineamenti Eclionner.

 

Parlava con una ragazza che gli somigliava, anch'ella dai lineamenti Eclionner, una Principessa del Sangue, cioè figlia di un erede al trono. 
Marvin ascoltava il loro dialogo.
Stavano discutendo. Il principe era deluso:
«Perché non fuggi via con me? Se davvero mi ami come dici, Ellis, rinuncia a quel matrimonio da farsa con nostro cugino, e seguimi!»
La ragazza lo fissava con occhi pieni di tristezza:
«Non possiamo andarcene tutti e due, Masrek... ci verrebbero a cercare anche all'inferno...»


Il principe scuoteva il capo.
«La Dinastia ha altri eredi... nostro cugino, per esempio... quello che tu vuoi sposare per nascondere al mondo il fatto che aspetti un figlio da me! E per consolidare il tuo potere!»
«Non dirlo!» gridò lei, afferrandogli le spalle: «Non pensarlo nemmeno! Cosa potremmo offrire a nostro figlio, se dovessimo vivere fuggendo come criminali? Accetta questo compromesso, Masrek... ci ameremo in segreto, nessuno ci scoprirà... »
«Preferisco vivere fuggendo, che rimanere qui a nascondermi nella menzogna! Io non sono capace di recitare, non sono come te!»
«Tu sei migliore di me, lo so, lo hanno sempre detto tutti... e allora dimostra di essere forte, e prometti che non mi abbandonerai! Promettilo, Masrek!»
«Ne ho abbastanza delle tue trame, Ellis! Raggiungerò nostro padre ad Elenna sul Dhain. E lo metterò in guardia dalle tue ambizioni, e da quelle dei tuoi alleati, specialmente Fuscivarian e sua figlia Susan, la tua futura suocera!»
La fanciulla versò le sue ultime lacrime d'amore:
«Se adesso te ne vai, io non so più chi sei: per me sarai morto per sempre, Masrek! Perdonami, ma io non ti perdonerò!»
La scena svanì.
Poi apparve all'improvviso una seconda scena.
C'era una città in mezzo a un fiume.  E tutto attorno si stava combattendo.


In mezzo alla battaglia c'era un possente condottiero di stirpe Eclionner, sui quarant'anni, che portava il diadema dell'erede al trono, e i suoi capelli erano già grigi, e i lineamenti scavati. Gridava alle truppe: «Seguitemi! Elenna sul Dhain cadrà entro stasera, e tutti ricorderanno i nostri nomi! Un giorno racconterete che eravate insieme a Sephir Eclionner, Principe della Corona, il giorno della battaglia di Elenna sul Dhain!»


«Sei arrivato troppo tardi, Sephir Eclionner!» gridò una voce «E' destino che tu non debba tornare mai più a Lathena! Hai infranto il Patto, ed io sono qui per punire te, e distruggere il tuo esercito!»
 Il condottiero riconobbe chi aveva parlato e capì che per lui era finita:
«Fenrik di Gothian! Maledetto traditore! Giuro che te la farò pagare cara!»











Poi tutto scomparve.
Nella terza scena c’era un Imperatore molto vecchio, dalla lunga barba bluastra. Il suo volto era crudele, e la sua voce era rauca e sibilante. Le sue unghie erano lunghissime e affilate.
Marvin lo riconobbe: era Wechtigar XVI Barbablù, quello che si faceva mandare ogni notte una vergine, e la mattina dopo faceva portare via quello che ne restava.


 L'Imperatore stava parlando al suo primo ministro: “Fa’ in modo che Sephir non torni mai più. La sua disfatta ad Elenna sul Dhain ha gettato il disonore sulla mia stirpe! Da oggi non è più mio figlio: io lo rinnego! Fa’ che resti principe di quattro palafitte su terra fangosa. Ed ordina a mio nipote Masrek di rientrare immediatamente: ora è lui l'erede!”.
 L’altro annuiva e chiedeva: “E riguardo a Wensy? Lei sospetta che Sephir sia sopravvissuto... potrebbe rivelarlo... non rinuncerà facilmente a suo marito...”.
Il vecchio sovrano scrollò le spalle: “Wensy è figlia tua, Fuscivarian, e dovrai occupartene tu!”.
Poi apparve una quarta scena.
C'era il Trono Imperiale, immerso in un’ombra scura.

Iron Throne Teaser - game-of-thrones  

E una donna bionda, seduta sul trono. 


La dama guardava per terra e diceva tra sé:  «Tornerò ad essere tua moglie, Arexatan! Sarò la nuova imperatrice e fonderò una nuova Dinastia!»
Marvin aveva riconosciuto la Dama Gialla, e voleva smascherarla, dire che aveva sposato il Conte di Gothian, e si faceva chiamare Marigold, ma tutto svanì in un lampo.
Infine apparve una quinta scena.
C'era il suo amico druido Gwydion, ma era molto vecchio e sfogliava un libro, intitolato "Il Profeta dei Keltar"


Parlava con un giovane apprendista, che gli chiedeva: “Hai davvero conosciuto il grande Marvin Vorkidian?
Oh, sì! Tanti anni fa! Era il principe che ci fu promesso, e la sua stirpe era quella della Luce e delle Tenebre
Marvin aveva udito, ma nessuno pareva vederlo.
Incominciò a gridare: “Gwydion! Sono io… sono ancora vivo...Gwydion, rispondimi!
L’immagine del druido tornò a ringiovanire e gli impose una benedizione.


Marvin si svegliò.
Il cuore gli batteva forte, e la fronte era imperlata di sudore.
Di fianco a lui c'era veramente Gwydion, che gli impartiva una benedizione.
 «Ho fatto un sogno assurdo…» gli sussurrò «...ho visto mio padre con Ellis, mio nonno Sephir, suo padre Wechtigar XVI, e il senatore Fuscivarian, ho visto le loro malefatte… ho visto Marigold di Gothian, mi aveva scambiato per Arexatan Eclionner... e poi c’eri tu, ma eri vecchio. E parlavi di me. Mi chiamavi "il Profeta dei Keltar"... »
Gwydion annuì gravemente
«Tu sei il Profeta che ci fu promesso, e la tua stirpe è quella della Luce e delle Tenebre»
Marvin riconobbe la stessa frase del sogno:
«Hai detto quasi le stesse parole nel sogno, ma parlavi al passato, come se io fossi morto da tempo..»
Il druido gli pose una mano sulla spalla:
«Non morirai, ma ti trasformerai. Per metà tu discendi da una stirpe di demoni. Eclion è il più   potente e malvagio. Gli Eclionner hanno commesso atrocità indicibili. Dovrai imparare a ad accettare queste memorie ancestrali, e a tenerle a bada. Ma tu sei anche un Vorkidian, e questo ti salverà! Vorkidex discendeva da Belenos, il Luminoso, un angelo potente e buono, venerato come dio del sole. Ora non puoi capire tutto. Sarà l’Arcidruido di Floriana a iniziarti agli Arcani Supremi»


Marvin annuì: «Spero che possa guarirmi dall'angoscia che sento nel cuore»
Gwydion lo fissò con serietà:
«Quell'angoscia nasce dal conflitto interiore tra le due stirpi da cui discendi. E questo nessuno lo può cancellare, nemmeno noi druidi. Non possiamo cambiarti, ma possiamo aiutarti ad accettare te stesso. Non possiamo guarirti, ma possiamo aiutarti a vivere meglio. Non possiamo rendere immortale il tuo corpo, ma renderemo immortale il tuo nome!»


N.d.A.

Tutta l'intelaiatura di questo capitolo è basata su una rielaborazione personale delle visioni di Daenerys Targaryen nella Casa degli Eterni.
Sephir Eclionner è Aegon V Targaryen, l'Improbabile, padre di Jaheaerys II.
Wechtigar XVI Eclionner è Aerys II Targaryen il Folle.
Il trono è chiaramente "Il trono di spade" di George Martin.
Elenna sul Dhain è Tar Valon della serie di Robet Jordan.
Marigold di Gothian è Cersei Lannister interpretata da Lena Headey.
Il druido Gwidion da giovane è Baelor Targaryen il Benedetto, mentre da vecchio è Aerys I Targaryen il Sapiente.
L'arcidruido è Jaheaerys I Targaryen il Conciliatore o il Saggio.
Belenos è il dio celtico Belenus, dio della luce e del sole.




16 commenti:

  1. Ora la figura di marvin comincia a piacermi sempre di piu'. Sempre piu' avvincente, sei troppo bravo!

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    1. Grazie!!! Eh, sì, Marvin incomincia a crescere e ad acquistare spessore come personaggio... lo attendono grandi imprese!!!
      Grazie ancora e buona giornata!!!
      ;-)

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  2. Attendo con ansia gli sviluppi del romanzo, è pieno di personaggi interessanti

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    1. Ti ringrazio!!! Gli Eclionner sono una famiglia di pazzi, ma con un certo fascino ;-)
      Gli sviluppi saranno insoliti...
      A presto!!!
      ;-)

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  3. Ti ringrazio!!! Gli Eclionner sono una famiglia di pazzi, ma con un certo fascino ;-)
    Gli sviluppi saranno insoliti...
    A presto!!!
    ;-)

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  4. Che belle immagini hai scelto per questo racconto! complimenti!

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    1. Le immagini sono state tratte dai sovrani della dinastia Targaryen, che domina la serie di romanzi fantasy di George Martin, uno dei miei grandi maestri!
      Grazie!!!
      ;-)

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  5. Finalmente Marvin comincia a muoversi!
    Era da un secolo che aspettavo di vedere come avrebbe iniziato il suo percorso e che "direzione" avrebbe preso (anche se in effetti l'attesa non è stata poi tanto pesante visti tutti gli altri interessantissimi personaggi e i vari eventi che hai descritto finora ^^)!
    Non vedo l'ora di sapere come continua, il tuo racconto si fa sempre più emozionante! XD
    Sarò ripetitiva ma sei davvero bravo!

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    1. Grazie!!! Marvin sta prendendo coscienza del suo potenziale interiore e presto capirà qual è il suo ruolo e cosa deve fare per esserne all'altezza. Posso anticipare che sarà lui a dover sfidare il Conte Fenrik... e non sarà una passeggiata ^^
      Naturalmente nei prossimi capitoli porterò avanti anche le trame degli altri personaggi, perché questo è un "romanzo corale" in cui ci sono tanti protagonisti, tutti essenziali per la trama... e poi il Millennio sta per scadere, dopo di che se ne vedranno di tutti i colori! ;-)
      Sii pure ripetitiva... mi piace sentirmi dire che sono bravo ;-)))
      Buona serata!!!
      ;-)

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  6. Quindi questi sogni/visioni sono una manifestazione degli dei che si stanno risvegliando in lui? Cioè, sono gli dei a volergli mostrare quelle cose, e perché? (forse è una cosa che svelerai più avanti, ma quando leggo mi faccio sempre un'infinità di domande!). Perché non si sa mai, saranno visioni che forse potranno tornargli utili ed aiutarlo anche a ritrovare se stesso in questo momento difficile. Ho letto nel commento sopra che sarà Marvin ad affrontare Mr. Gelido, sua Malvagità Fenrik..Mi piace sempre nei romanzi l'eroe piccolo e un po' antieroico che si trova a dover affrontare cose immense. Non ti sto nemmeno a dire che mi ricorda il buon piccolo stolto Frodo!

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    1. Hai posto le domande fondamentali ed hai giustamente intuito le risposte, che ora completo con alcuni elementi che poi si chiariranno in seguito. Il sogno presenta due componenti. La prima è quella delle Altre Memorie, cioè di frammenti di memoria dei suoi antenati maschili che gli servono per preparare il terreno al risveglio della memoria completa dei suoi due più importanti antenati: Arexatan Eclionner e Vorkidex dei Keltar. La seconda componente del sogno è una premonizione per il futuro, che gli serve per capire il suo ruolo e quello che dovrà fare per contrastare la parte demoniaca che è in lui. In questo sogno le Altre Memorie sono risvegliate per potere di Eclion, mentre la premonizione è frutto del potere di Belenos. L'Arcidruido di Floriana chiarirà tutto in uno dei prossimi capitoli, con i quali si concluderà la prima parte, quella intitolata "Cospirazioni e demoni".
      Sono contento che tu abbia apprezzato la mia scelta di affidare il compito più difficile, e cioè combattere il potentissimo, glaciale e totalmente malvagio Fenrik, al personaggio più mite e anti-eroico.
      Come hai ottimamente intuito, anche questo è un tributo a Tolkien: a provocare la morte di Sauron sono gli hobbit, in particolare Frodo e Sam, e non i grandi cavalieri ed i grandi maghi. Ci sono però altri tre riferimenti letterari: Paul Atreides di Dune, Jon Snow dei romanzi di G. Martin e il Figlio dei Cento Re del ciclo di Avalon.
      Insomma, ho saccheggiato le opere altrui ;-)))
      Grazie per il commento e le domande, che mi hanno offerto l'occasione per chiarire (come sempre anche a me stesso) il motivo di alcune scelte narrative. E' un piacere avere una lettrice come te!!!
      Buona giornata e grazie ancora!!!
      ;-)

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    2. Wow, perfetto! Aspetto i prossimi sviluppi quindi! Beh dai, non parliamo di saccheggio di opere altrui, ma di ispirazione e tributo! Dopotutto è un tema fondamentale di molti romanzi fantasy quello dei personaggi più umani e simili a noi, che con l'aiuto degli amici, riescono a sconfiggere nemici molto più grandi di loro. Per esempio anche Harry potter, da solo non sarebbe riuscito a far niente, è merito soprattutto di Ron ed Hermione se alla fine è riuscito a sconfiggere Voldemort..ANche nel tuo romanzo l'amicizia avrà un ruolo così importante? :D scusa, ma proprio non posso fare a meno di interessarmi a come andrà avanti la storia anche se non hai ancora svelato questi punti! :)

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    3. Sicuramente l'amicizia avrà un ruolo centrale! Posso anticiparti un esempio: l'amicizia tra Lilieth e Alienor servirà ad entrambe per farsi forza di fronte ai grandi sacrifici che saranno loro richiesti. Ma anche Marvin e Gwydion si sosterranno a vicenda. Hai rilevato un tema importante. Abbiamo tutti bisogno di aiuto e di sostegno. Chi nega questo, rischia di non farcela. Cesare Pavese scrisse: "Chi non si salva da sé, non lo salva nessuno". Io invece credo che, forse, se avesse avuto qualcuno con cui condividere il proprio dolore, non si sarebbe ucciso. Illudersi di essere totalmente autosufficienti è un peccato di orgoglio che non possiamo concederci, perché non è nella natura umana. E questo, nei grandi romanzi, emerge.
      Grazie per avermi offerto questo importante spunto di riflessione!

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  7. I love these illustrations and this post is brillant. I really like it.

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