sabato 7 aprile 2012

Gothian. Capitolo 38. Marigold affronta un pericoloso avversario

Dopo aver appreso dell'incontro di Elner XI con padre Mollander e delle accuse che il sacerdote le aveva rivolto, la contessa Marigold di Gothian andò su tutte le furie, e pretese immediatamente, ed ottenne, una udienza dall'anziano Priore della Grande Canonica.



Quando si trovarono finalmente faccia a faccia, non persero tempo a fingere di ignorare ciò che sapevano benissimo l'uno dell'altra.
«Alla fine ci incontriamo» disse la Dama Gialla calcando la pronuncia sulla parola "fine".
L'idea che quel dialogo dovesse avere qualcosa di "definitivo" doveva essere ben presente anche all'anziano sacerdote:
 «Ho fatto di tutto per ritardare questo incontro, perché ne conosco i rischi. Ma sono gravemente malato, e ormai la salute mi concede poco tempo e non potevo più rimandare»
La contessa lo fissò con sguardo assassino:
«Se la malattia vi concede poco tempo, state sicuro che io ve ne concederò ancora di meno, dopo che avete cercato di mettermi in cattiva luce agli occhi dell'imperatore»
Padre Mollander la fissò con eguale durezza:
 «Gli ho semplicemente ricordato i guai che causaste al suo antenato. Non riuscirete a strumentalizzare di nuovo la dinastia Eclionner!»
Il volto del Priore della Grande Canonica esprimeva il massimo disgusto.



Marigold lo guardò con perplessità: «Posso capire che voi ce l'abbiate con me, perché minaccio il vostro potere. Ma non capisco perché tramate per mettere Marvin Vorkidian sul trono. Che vantaggi può dare la stirpe del luminoso Belenos a gente della vostra razza, che pratica la magia nera?»
Mollander parve divertito:
«Della nostra razza, mia cara! Siamo fin troppo simili! Possiamo anche darci del tu! E' come se ti avessi sempre conosciuta, Edwina! Le tue stregonerie e maledizioni sono note, ma le mie cognizioni sono quelle di un esorcista esperto in necromanzia, il che mi rende molto più potente di quanto credi. Potrai anche uccidere il mio vecchio corpo, violando il Patto, ma non ti libererai mai del mio spirito. Servo Belenos per non finire all'Inferno, ma siccome anche le porte del Cielo mi sono chiuse per le mie pratiche di magia nera, il mio spirito è destinato a vagare in questo mondo, e a tormentare i sonni e i sogni degli assassini come te!»
La Dama Gialla non si lasciò intimidire:
«Conosco l'Antico Patto meglio di te. Io c'ero quando fu siglato! Mi erano state date delle garanzie di non interferenza da parte dei sacerdoti di Lathena. Sei tu, quindi ad aver violato il Patto per primo. E visto che ti piace chiamarmi col mio vecchio nome, Edwina Ataris, ti servirà ricordare che sono la figlia di Atar e la suprema Custode del Fuoco Segreto! Non ho paura di niente e di nessuno, sia esso corpo o spirito!»
Il Priore rise: «Ah ah! Il Fuoco Segreto! Il colore splendente! Il nome Marigold! L’immagine dorata della Dama Gialla! Ti piace questo ruolo, ti diverti vero?»
Marigold rise:
«Sì, mi diverto... e mi divertirò ancora di più quando vedrò questo luogo prendere fuoco per un provvidenziale incendio!» 



Il Priore capì le intenzioni della Dama: «Edwina Ataris, credi forse che dando fuoco a questo luogo sacro tu possa acquisire credito presso l'imperatore? Già quando sposasti Arexatan attirasti su di te e su di lui l'odio di molti, perché straniera e strega, e avida di potere. Certo, dopo la morte del tuo primo marito, sei stata abile ad allearti col Conte di Gothian, ma non credere che Fenrik si accontenterà del Nord. Lui vuole il potere su tutto! Il guaio dei figli dei demoni è che non possono accettare di spartire il potere con nessuno!»
Marigold annuì:
«Conosco i rischi di questa partita, e conosco le mie risorse. In mille anni ho avuto il tempo di chiarirmi le idee. Tu invece, dopo una breve vita inutilmente spesa in cospirazioni contro di me, morirai prima ancora che la Conflagrazione Universale abbia inizio!»
Mollander la guardò con espressione delusa: «Vedo che non credi al fatto che il mio spirito potrà veramente perseguitarti dopo la mia morte. Ciò dimostra come in questi mille anni, tu non abbia speso neanche un minuto per studiare il Libro della Legge dei Morti, il Necronomicon!»



Marigold scosse il capo: «Non credo a una sola parola di quel libro! E' opera della fantasia malata di qualche mortale come te. Io credo nella vita, nel godersi la vita! E intendo farlo!»
Mollander la fissò con occhi vitrei:
«Ah sì? E come? Alleandoti con i non-morti di Fenrik? I suoi vampiri Albini sono pronti e hanno molta sete. I suoi zombie Ghoul hanno fame! E le creature ibernate che si risveglieranno, sono potenti. Solo un grande esorcista come me potrebbe proteggere la Dinastia da questi demoni! Credi che ti basterà l'aiuto di Atar per "goderti la vita?"»
La Dama Gialla aveva già pensato anche a questo:
«Elner è quasi pronto: i ricordi di Arexatan si risveglieranno in lui, e così il supremo potere di Eclion, a cui il padre di Fenrik, Gothar è gerarchicamente inferiore. Fenrik quindi non costituisce un pericolo!»
Il Priore sospirò:
 «A meno che Gothar non faccia ricorso direttamente al Principe dei Demoni, al dio del Male, Deva Ahriman, che ascolta sempre le preghiere dei malvagi, purché non ci sia in loro nemmeno un briciolo di bontà!»
La Contessa di Gothian percepì un senso di pericolo.
«Anche Eclion intercederà presso Ahriman! E allora vedremo a chi darà ascolto il Supremo Maligno!»
Il vecchio prete scrollò le spalle:
«E tu credi che Eclion sia più malvagio di Gothar? Non credo proprio! Stai dando troppe cose per scontate, Dama Gialla! In mille anni avresti avuto il tempo per organizzare un piano migliore. Forse ti ho sopravvalutata. Credevo che tu fossi più intelligente»
Marigold ne aveva abbastanza.
Mollander aveva violato il Patto solo perché non aveva nulla da perdere, essendo malato terminale, ma la punzione che la Dama Gialla aveva in serbo non riguardava solo lui. Tutti i Canonici andavano puniti.
Purtroppo Ulume era in missione, assieme a Sulmen e Grizinga, i più pericolosi, ma intanto l'eliminazione di Mollander e dei suoi novizi sarebbe stato un importante punto di partenza.
Scatenò tutto il fuoco che aveva in corpo e diede inizio all'incendio della Grande Canonica.



Il Priore non emise un solo lamento, mentre le fiamme lo trasformavano in cenere.
Marigold era immune al fuoco.
 Il Fuoco cammina con me!
Nessuno poteva vederla: i Canonici vedevano solo il fuoco.
La figlia di Atar poté così uscire tranquillamente, prima che la struttura di quel grande tempio crollasse, e non ne rimanesse altro che polvere.


N.d.A.

Marigold di Gothian, alias Edwina Ataris, è intepretata da Charlize Theron nel ruolo della regina Ravenna in "Biancaneve e il cacciatore" con Kristen Stewart.
Il priore Izumir Mollander è interpretato da Christopher Lee nel ruolo del lord sith Darth Tyranus alias Conte Dooku in Guerre Stellari.
L'idea che dopo l'uccisione lo spirito sopravviva più forte è ispirata in modo particolare da quanto accade, sempre in Star Wars, al personaggio di Obi Wan Kenobi anziano (sir Alec Guinness), che dopo essere stato ucciso da lord Darth Vader (o Fener) acquisisce una sorta di immortalità.
Il ruolo di Marigold come "custode del fuoco segreto" si rifà alla famosa frase che Gandalf pronuncia prima di combattere con il Balrog. Non a caso Gandalf è anche il custode segreto dell'Anello del Fuoco, affidatogli dal re degli elfi della costa, Cirdan il Carpentiere (o il Timoniere), signore dei Rifugi Oscuri. Gli altri due anelli sono custoditi da Elrond e da Galadriel.
La frase "Fuoco cammina con me" è il titolo di un film di David Linch che fa da prequel alla serie "Twin Peaks". In tale film si mostra la vita di Laura Palmer, la cui morte darà poi inizio ai misteri della serie tv che ebbe grande seguito negli anni '90. Di David Linch segnalo anche il film "Dune", tratto dal romanzo capolavoro di Frank Herbert, che ha ispirato gran parte del mio romanzo: numerosi sono infatti i tratti in comune tra Paul Atreides e Marvin Vorkidian.
Il Priorato della Grande Canonica richiama vagamente qualche eco del Priorato di Sion. L'incendio del priorato è ispirato alla frase "there's a fire in the priory" di una canzone di Rufus Wainwright, al quale debbo peraltro anche l'ispirazione del nome Marigold, che compare nella canzone "Rebel prince".


15 commenti:

  1. wooooooooow :)
    mi piacciono molto anche le immagini che scegli!! sempre molto significative :) e i tuoi post, sono sempre uno più bello dell'altro...complimentissimiiiiiiiiiiiiiii!!

    METAMORPHOSE CONCEPT

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    1. Grazie!!! Sei molto gentile!!!
      Buon week end di Pasqua!!!
      ;-)

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  2. Mamma mia questi racconti mi fanno venire i brividi.

    Colgo l'occasione per farti gli auguri di buona pasqua e di un sereno weekend.

    Marcella

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    1. Eh eh, è nelle mie intenzioni far venire i brividi, perché questo è un fantasy gotico, con elementi un po' horror, ma non troppo spinti!
      Grazie e buona Pasqua!!!
      ;-)

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  3. M'hai stesa con questo capitolo, lo devi pubblicare questo romanzo, troppo bello!
    Don't Call Me Fashion Blogger
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    1. Ti ringrazio moltissimo!!! Spero veramente di riuscire a pubblicarlo!!!
      Un caro saluto e tanti auguri di Buona Pasqua!!!
      ;-)

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  4. Trees, fruits and flowers
    have new colours,
    red, yellow and green.
    it's Easter
    it's spring
    and I see
    beautiful everything!

    Buona Pasqua riccardo!, elena www.tuttepazzeperibijoux.com

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  5. Belissimo questo capitolo!!!! Anche se fa un pò paura... ^^
    Marigold è sempre più terrificante, meno male che non sta più insieme a Fenrik, se no chi li avrebbe fermati?
    Mollander non ha nemmento tentato di combattere, sembrava sicuro fdel fatto suo... chissà se diventerà davvero un fantasma? :)
    L'ultima immagine è perfetta per questo capitolo!
    Buona Pasqua!

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    1. PS. nelle foto che ho pubblicato ieri io non ci sto perchè portavo un vestitino a fiori, era in rosa ma non c'entrava un granchè con gli altri due look! ;)
      Grazie per il tuo commento cmq!

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    2. Grazie!!! Uno dei motivi per cui i cattivissimi alla fine perdono è il fatto che finiscono per farsi la guerra tra loro! Mollander ritornerà, molto più forte di prima!!! ;-)
      Ho visto le tue foto su lookbook, e mi sono piaciute molto!!!^^
      I miei più cari auguri di Buona Pasqua!!!
      ;-)

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  6. E via, si passa all'azione! E Saruman ci lascia le penne (scusa, ma ogni volta che vedo Christopher Lee, anche se qui non è nelle vesti di Saruman, non posso fare a meno di pensare a quando Tolkien sia onnipresente! :D )..chissà se effettivamente ritornerà in forma di spirito e se sì, in che modi si manifesterà. Io sinceramente ci spero, sembrava un uomo che sapeva tutto, nonostante i limiti della sua mortalità. Io nel Necronimicon ci voglio credere! Alla faccia di Marigold! Certo che però è molto sensato il punto proposto da Mollander, che Gothar è il più cattivo, e che quindi avrà più possibilità di farsi aiutare da Ahriman..Dio quanto vorrei che Marigold ora si riempisse di dubbi che scalfiscano la sua incrollabile sicurezza in se stessa. Tra l'altro, essendo nel passato stata "punita" con la morte dell'amato causata soprattutto da lei stessa in quanto straniera, strega ed avida di potere..mi pare che ora stia facendo esattamente gli stessi errori..mille anni buttati via, se poi ci si ritrova a comportarsi sempre nello stesso modo, è una mia idea o Marigold non mi sembra particolarmente capace di evolversi e crescere?

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    1. La grande Conflagrazione Universale sta incominciando con qualche giorno di anticipo. Questi sono gli ultimi capitoli della prima parte, dove si scopriranno le ultime questioni riguardo alle cospirazioni in atto e ai demoni che ci sono dietro di esse.
      Ah ah, Cristopher Lee appare qui nelle vesti del Conte Dooku di Guerre Stellari, ma il richiamo a Saruman è evidente e voluto! Credo anzi che quando ricomparirà come spettro, avrà proprio le sembrianze di Saruman!!!
      Tolkien è onnipresente e imprescindibile... ;-)
      Marigold ha realmente sottovalutato i suoi avversari, credendo che bastasse l'alleanza tra Atar ed Eclion per spazzare via sia l'alleanza divina tra Belenos, Aenor e Ulien, sia la potenza demoniaca di Gothar.
      Va detto a sua difesa che in realtà durante buona parte del Millennio, Marigold è stata in condizione di ibernazione, cosa che ancora non è venuta fuori, ma di cui presto si parlerà ;-)
      Marigold resterà sicura di sé fino all'ultimo, non è come Ellis, ha un carattere più monolitico e ferreo. Riguardo al passato, questo ormai è divenuto solo una fonte di desiderio di vendetta, e si sa che chi vuole vendicarsi deve scavare due tombe, una per sé ed una per il nemico.
      Certo alcuni errori del passato saranno evitati, ma in compenso se ne faranno di nuovi, ed il primo nuovo errore è già stato commesso con questo incendio. Marigold non evolverà e non crescerà: rimarrà se stessa fino alla fine, e non ammetterà mai di aver sbagliato. Il suo orgoglio, unito al desiderio di vendetta a qualsiasi costo, sono i suoi punti deboli fondamentali!
      Nel finale,la frase "Fuoco cammina con me" riprende pari pari il titolo di un film di David Linch...
      Geazie per questo eccellente commento! Un carissimo saluto!
      Buona Pasqua!!!
      ;-)

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  7. lei rimane uno dei pesonaggi più carismatici che da quel tocco in più!
    Sempre più bello einteressante!

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    1. Eh sì, Marigold è una delle mie creazioni migliori, riesce ad essere carismatica anche quando commette errori o devastazioni! ;-)
      Buona Pasqua!!!
      ;-)

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