giovedì 18 ottobre 2012

Gothian. Capitolo 102. Marigold affronta Sephir Eclionner



L'umore di Marigold di Gothian, imperatrice dei Lathear, era decisamente peggiorato negli ultimi giorni, e questo malessere interiore era percepibile anche dal suo volto, sempre più cupo e stanco, e dal suo abbigliamento non più così lucente come un tempo.
La mia magia sta declinando. Solo se riuscirò a siglare un Nuovo Patto potrò tornare a godere dell'immortalità e dell'eterna giovinezza.
Il piano prevedeva che Elner fosse ucciso in guerra e che Marvin diventasse il suo prossimo marito, ma su questo ultimo punto quasi tutti erano contrari, compreso l'interessato.
Quel ragazzo insolente! Se vorrà salvare sua madre, dovrà scendere a patti con me!
Avere Lilieth Vorkidian e Alienor di Alfarian come prigioniere era l'unica vera garanzia di salvezza per la ormai ex Dama Gialla.
Ma c'erano dei pericoli incombenti: lo spettro di padre Mollander, le trame dell'eunuco Bial e soprattutto le pressanti insistenze di Sephir Eclionner, che voleva siglare con lei il Nuovo Patto, e sposarla.



Il vecchio principe della corona, per quanto sofferente alla gamba destra, deturpata dalle ferite infertegli dal Conte Fenrik di Gothian presso Elenna sul Dhain, nell'anno della Primavera di Sangue, era ancora un uomo vigoroso e volitivo, anche dal punto di vista sessuale.
<<Sposami, Marigold!>> le aveva detto <<Ed uniremo insieme le forze di Eclion e di Atar, in un Nuovo Patto, per fondare una nuova Dinastia imperiale, e donarti una nuova immortalità!>>
L'imperatrice non aveva alcuna intenzione di assecondarlo:
<<Attualmente sono sposata con tuo nipote Elner e sono interessata all'altro tuo nipote, Marvin. Tu sei troppo vecchio e storpio per i miei gusti, è meglio che te ne faccia una ragione!>>
Sephir non l'aveva presa bene:
<<Ho il controllo dell'esercito! Potrei detronizzarti oggi stesso!>>
La minaccia cadde nel vuoto:
<<Ed io ho ancora una magia sufficiente per incenerirti con un solo gesto, come ho fatto con padre Mollander!>>


Sephir considerò la minaccia. Era reale, e per di più egli non aveva i poteri da negromante del vecchio Priore, il cui fantasma continuava ad aggirarsi nella reggia di Lathena.
<<Marvin non accetterà mai di sposarti, nemmeno se minaccerai di uccidere Lilieth ed Alienor. Sarebbero loro stesse, per prime, a supplicarlo di non scendere a patti con te>>
Marigold ripensava a quella conversazione e rabbrividiva, seduta nel buio della sala del trono.



Era stato un errore parlare a Sephir di quell'argomento, soprattutto quando aveva toccato il discorso della decisione di Marvin.
<<Tuo nipote non ha scelta. Nessuno di noi ha scelta. Il libero arbitrio, su cui si fondano le religioni, le teodicee e gli Arcani Supremi, in realtà non esiste!>>
Sephir non era un teologo, e nemmeno un iniziato agli Arcani Supremi, ma non era per nulla convinto delle argomentazioni di Marigold.
<<Marvin può scegliere e ha già scelto! Lui serve Ahura Mazda, il nostro nemico!>>
Quello era stato il punto più delicato della conversazione.
<<E' facile scegliere il Bene quando è evidente che sta in maggioranza da una parte. Ma quando si troverà qui, e dovrà decidere se salvare sua madre o venire a patti con me, cioè con il Male, allora le sue certezze vacilleranno. La sua scelta dipenderà dalla sua storia passata, quella che lo ha reso la persona che è, in una concatenazione di cause ed effetti, fino a risalire alla sua indole ereditata dai genitori e plasmata dall'educazione impartitagli da sua nonna e dai suoi insegnanti... e quindi si baserà su fattori che, in ultima istanza, non dipenderanno da lui. Ecco perché dico che il libero arbitrio non esiste!>>
Sephir era pensieroso:
<<Non ti facevo così determinista. Pensi davvero che non abbiamo alcuna autonomia? Che siamo soltanto le conseguenze di una infinita concatenazione di causa e di effetto? Io ho scelto il Male, come te, per trarne evidenti vantaggi!>>
Marigold scosse il capo:
<<No, io e te abbiamo scelto il Male perché siamo discendenti di due demoni! Eclion e Atar ci hanno arruolato nel loro esercito quando ancora eravamo in embrione. E le vicende della vita ci hanno reso ancora più crudeli. Solo Ellis ha avuto la fortuna di un grande amore ricambiato, qualcosa che ti tocca in sorte e che ti redime. Ma per noi che non abbiamo null'altro tranne il potere, non c'è speranza. Tu parli di determinismo... altri lo chiamano Destino, ma il senso è sempre lo stesso. Non ci si può sfuggire in alcun modo! Nessuno evade da questo carcere da vivo!>>




Marigold di Gothian è interpretata da Cersei Lannister. Sephir Eclionner da Tywin Lannister.




9 commenti:

  1. Ma bentornatoooo!! Sono contenta che l'esame sia andato bene. Ed ecco che torni anche on il romanzo, mi mancava la mia lettura quotidiana!!
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  2. ...per quale motivo si sceglie il male...si pensa per convenienza, invece è per "dna"...
    a cosa porterà tutto questo Male?!
    sempre più avvincente e... belle le immagini che hai scelto, passerò da stupida ma...da quale film le hai tratte?!
    Mi piacciono molto la prima e la quarta...
    ma allora l'esame è andato bene?! Sono contenta..
    ciao

    mad

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    1. E' un tema molto delicato, io sono determinista, per cui credo abbastanza in quello che ho fatto dire a Marigold. Ciò non toglie che si deve fare di tutto per assumersi la responsabilità delle conseguenze delle proprie azioni, anche quando queste sono inevitabili.
      Le foto sono tratte da "A game of thrones", la serie televisiva ispirata ai romanzi di George Martin!
      ;-)

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    2. Non la conosco questa serie, e neanche George Martin, sono un disastro!
      Concordo con te sulle responsabuilità, anche se oggi questa parola l'hanno un po' svuotata dis ignificato... Vogliono essere tutti reponsabili di qualcosa però...quando accade un danno non è mia responsabile nessuno. Forse il fantasy è più reale della realtà assurda in cui viviamo!

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    3. Il primo romanzo della serie si intitola "Il trono di spade", e nell'edizione oscar mondadori costa pochissimo, per cui vale la pena provare a leggerlo e vedere se può interessarti!
      Concordo con la tua riflessione e aggiungo che il genere fantasy di qualità affronta anche tematiche filosofiche, come quella della responsabilità e del libero arbitrio, che tutti danno per scontate e invece non lo sono affatto...

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  3. Sono contenta che l'esame sia andato bene, anche se non avevo dubbi! Povero Marvin....

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  4. Per prima cosa, congratulazione per l'esame (anche se non avevo dubbi che lo avresti superato alla grande, sei un pozzo di scienza tu!),secondo: che bello poter di nuovo leggere il tuo romanzo!^^
    Credevo di non ricordarmi più niente e invece man mano che leggevo mi tornavano in mente tutte le avventure precedenti dei vari personaggi, non vedo l'ora che tornino in scena Marvin e Fenrik! :D

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    1. Ti ringrazio moltissimo!!!
      Mi fa piacere che ti sia rimasta in mente la storia con tutti questi intrighi e personaggi... e presto arriverò la resa dei conti tra Marvin e Fenrik!
      ;-)

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