martedì 19 febbraio 2013

Gli eredi di Gothian. Capitolo 50. La Profezia di Marvin, il sentiero dorato dell'Immortalità.



Marvin Vorkidian, re dei Keltar, ricevette il druido Halfgan con tutti gli onori, nella sala del Trono d'Argento di Caemlyn.
Sollevò una mano per salutarlo, mettendo bene in mostra l'Anello del Fuoco, Narya, e poi lo fissò con i suoi occhi inquietanti, divenuti color indaco dopo l'assunzione dell'Acqua della Vita, che aveva risvegliato in lui i ricordi degli antenati e le premonizioni sul futuro. 



Sei tu che mi hai fatto diventare così, Halfgan. Lo sapevi fin dall'inizio, fin da quando ero bambino e tu mi accompagnavi nelle camminate lungo il fiume. E' lì che ho capito il senso dello scorrere, del divenire. Io ero la sorgente ed ora sono la foce.
Il suo cuore di aliante ora lo spingeva verso valle.
 Io sono stato il tuo capolavoro, Halfgan. Per questo condividerò con te il peso della decisione che sto per prendere.
Halfgan, che pareva avergli letto nel pensiero, ricambiò il saluto con un formale gesto di benedizione.
Lo spettacolo sta per cominciare. E' tempo di imboccare l'ultima strada rimasta, il Sentiero Dorato. La Profezia deve essere rivelata. 
Halfgan sapeva bene che il momento era giunto.



<<Venerabile Halfgan, quali notizie porti dalle mie terre natali? E quali ragioni ti spingono quassù a Caemlyn, la Camelot dei nostri giorni?>>



Il vecchio sentì in queste parole il segnale convenuto.
Sorrise lievemente, perché finalmente il momento che aveva atteso per tutta la vita si stava realizzando.
<<Pace e prosperità regnano al sud, Sire, e nella Contea di Keltar-Senia tutti benedicono il vostro nome e vi riconoscono come Re e Profeta, più grande di Vorkidex Pendragon e del suo antenato Arthur, che fu l'ultima speranza dei Celti prima del Grande Cataclisma>>



<<Per quanto riguarda la seconda domanda, Maestà, sarò sincero: sono qui perché l'Arcidruido mi ha mandato come mediatore per la questione del processo al druido Bendeigid. Egli è mio rivale nell'Assemblea, ma come ben sapete, anche l'opposizione ha i suoi diritti>>
Marvin si concesse un leggero sorriso.
Sta accadendo tutto alla perfezione, nei minimi particolari. Il Sentiero è stato imboccato e la corrente del fiume scorre verso valle.
Cercando di contenere l'effetto di "deja vu" delle stesse parole che stava per pronunciare, Marvin parlò:
<<Bendeigid ha partecipato ad una congiura contro di me. Ne avevo avuto la premonizione, per questo ho fatto seguire tutti i suoi spostamenti ed i suoi contatti. Ora sono in grado di dirvi chi sono tutti i congiurati, oltre allo stesso Bendeigid>>



<<Ora ti dirò quello che devi riferire sia all'Arciduido Celtico che all'Arcidruido Elfico>>



Marvin si sentiva come se stesse giocando in un gioco di ruolo, precedente al Grande Cataclisma.
Secondo alcuni il nome di quel gioco era Dungeons and Dragons, ed uno degli antichi eroi di cui narrava le avventure era il mago Raistlin Majere, che aveva conosciuto i draghi del crepuscolo d'autunno, della notte d'inverno e dell'alba di primavera.
In fondo anche Marvin aveva vissuto la sua Dragonlance, combattendo contro il Conte Fenrik di Gothian.
Nella sala cadde il silenzio. Nessun rumore era percepibile.
Nulla accade, nulla accade.
Le parole del Bu Ji, la formula della calma del Libro di Kreos degli antichi Fremen del deserto, recitata da Alia Atreides prima dell'Abominio, sembrò a Marvin quanto mai paradossale in quel momento, in cui tutto sarebbe cambiato.
L'Oracolo sta per parlare, e un giorno diranno "Also sprach Zarathustra", così parlò Zarathustra.



In fondo era nei suoi piani imprimere una svolta zoroastriana e mazdeista al paganesimo tradizionale dei druidi, ed era proprio questo ciò a cui i tradizionalisti si opponevano.
Marvin si alzò e parlò con voce potente:
<<Ecco i nomi dei congiurati! Elner XI Eclionner, imperatore dei Lathear, mio fratellastro...>>



<<L'onorevole Lady Susan Fuscivarian, suocera di Elner e potente cospiratrice...>>



<<Daemon e Daenerys von Steinberg, gli eredi di Gothian...>>



<<Lady Marigold Edwina Ataris von Steinberg, Contessa di Gothian>>



<<Morgil Thalion di Lumbar, comandante degli Elfi Oscuri....>>



<<Lord Gallrian de Bors, che già ci aveva tradito e che ora è fuggito al sud. Tengo a precisare che suo figlio Ser Ywain è completamente estraneo ai fatti, mentre un altro nobile è implicato, un membro del mio stesso Consiglio, presente qui, ora: Lord Idex d'Estin-Ferrat, Arciduca di Floriana e presidente della Federazione dei Duchi. Guardie, arrestatelo e portatelo nelle segrete insieme a Bendeigid, con cui ha congiurato contro di me>>



Lo stupore nella sala fu enorme, mentre le guardie arrestavano colui che era considerato più potente persino del re.
E questo è solo l'inizio.
Quando Sua Grazia l'Arciduca di Floriana uscì dalla sala, impassibile, tutti capirono che egli era fiero di aver partecipato alla congiura, per difendere i diritti dell'antica Federazione.
Marvin poi riprese a parlare, sempre con voce forte e alta:
<<Ci sono altri congiurati che operano nell'ombra. Uno in particolare, insospettabile, sta tramando per screditarmi. So chi è, l'ho visto nelle mie premonizioni, ma non posso arrestarlo ora, perché non ha ancora commesso alcun crimine. Ma lo farà, lo so per certo. Ormai il futuro si è delineato secondo un unico percorso. Nulla può essere cambiato, perché qualsiasi atto diverso da questo futuro, porterebbe alla catastrofe. Per questo non agirò preventivamente contro il congiurato segreto, perché ha un ruolo necessario nel futuro che ho scelto per voi, il futuro migliore possibile, che io chiamo "Il Sentiero Dorato". Non vi sembra un bel nome? Spero che vi piaccia, perché il Sentiero Dorato è tutto quello che c'è e tutto quello che sempre ci sarà>>



<<Ora non è più il presente a determinare il futuro, ma l'esatto contrario, poiché il futuro è ormai fisso e incrollabile. Sarà una medicina amara, e alcuni moriranno per i suoi effetti collaterali, ma i sopravvissuti potranno creare modelli interessanti>>
Nella sala il mormorio era diventato sempre più forte.
Si chiedono dove terminerà il mio Sentiero Dorato. A Ragnarok? A Kralizec?



Nessuno dei due, amici miei, nessuno dei due! Ci passeremo in mezzo, tra il ghiaccio e il fuoco, tra Leviathan e Behemot, ed il nostro Sentiero Dorato non avrà mai fine...
La sua voce suono nel contempo ieratica e suadente:
<<Tenete a mente queste parole, perché il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno!>>
Marvin sapeva di averli spaventati, ma vedeva nei loro occhi anche la consapevolezza di aver assistito ad un momento storico e di essere parte di una realtà di cui essere fieri.
Monumentum exegi aere perennius. Ho edificato un monumento più duraturo del bronzo.
Le parole di Orazio risuonavano in lui, anche se la traduzione non rendeva la potenza dell'originale ode latina, o latheari classica.
Halfgan sapeva che ora toccava a lui:
<<Maestà, dove si trova il traditore?>>
Marvin guardò la platea:
<<E' qui presente, ma non sa ancora che è stato prescelto da uno dei congiurati per distruggermi. 
E' uno di voi. Non dubitatene, perché in verità vi dico: uno di voi mi tradirà>>



Aveva volontariamente pronunciato quelle parole sacre, perché sapeva che è così che si fondano le grandi religioni.
Padre Ulume, Priore della Grande Canonica, che assisteva in sala, provò un brivido.
Anche Halfgan lo sapeva. Il rituale del sacrificio doveva procedere.
<<Maestà, in cosa consiste il Sentiero Dorato?>>
Marvin si compiacque della domanda di Halfgan:
<<E' l'unico futuro che prevede la sopravvivenza dell'umanità. In tutti gli altri casi si andrebbe incontro alla catastrofe. Non è però un sentiero semplice. Prevede molti sacrifici, da parte di tutti noi, a cominciare da me!>>
Ecco, il momento esatto era arrivato.
Sua moglie Igraine Canmore lo guardò con profonda consapevolezza.



E così fecero sua madre Lilieth e sua nonna Ariellyn.

 

Marvin si tolse l'anello e pronunciò le parole che avrebbero definitivamente sigillato il futuro per migliaia di anni:
<<Ecco, Halfgan, prendi questo anello in custodia, in nome di tutta l'umanità, perché le nostre fatiche saranno gravi ed esso ci sosterrà, proteggendoci dalla stanchezza. E' questo infatti Anello del Fuoco, Narya, destinato a riaccendere i cuori al valore di un tempo, in un mondo che si raggela. Un giorno, quando avrai compiuto la tua missione, me lo restituirai>>

Tutte le persone, nella sala del trono, si inginocchiarono spontaneamente.
La Sacerdotessa del Fuoco Rosso, Morgause Canmore di Lothian, si avvicinò al trono e benedisse l'anello. Era la classica donna celtica delle Highlands, ed era cugina della regina Igraine, di cui aveva la stessa  regalità, addolcita però dalla grazia, una grazia angelicata quasi divina.



Marvin sapeva che quello sarebbe stato il momento più triste, e già il suo cuore ne era gravato:
<<Oggi mi venerate, ma un giorno mi maledirete, perché la vita è un dono doloroso. Mi chiamerete Shaitan, Imperatore della Geenna, e la ruota del destino continuerà a girare e girare e girare ancora intorno al mio Sentiero Dorato>>
When I am gone, they must call me Shaitan, the Emperor of Gehenna and the wheel must turn and turn and turn along the Golden Path.



Marvin sentì tutto il dolore per ciò a cui avrebbe dovuto rinunciare in nome di quell'immortalità.
Se ci fosse stata un'altra soluzione, qualunque altra, per salvarvi, l'avrei preferita mille volte a quella a cui sto per offrirmi: il bacio della vampira, la Divoratrice di Cuori e la trasformazione che ne seguirà.
Naturae accedere partis frigidus obtituerit circum preaecordia sanguis
Se poi il sangue freddo intorno al cuore mi impedirà di accedere a questi aspetti della natura...
Le parole di Virgilio nelle Georgiche si confusero con l'immagine di colei che avrebbe causato la trasformazione in vampiro. Daenerys von Steinberg, erede di Gothian, detta Hearteater, la Divoratrice di Cuori, la Regina Bianca, l'erede della rosa bianca degli York.



Non si sarebbe certo accontentata del castello di Gothian, per quanto nel suo tetro fascino, fosse divenuto il prototipo dei castelli gotici.



Presto si sarebbe arrivati alla resa dei conti.
Bellum omnium contra omnes. Homo homini lupus.
L'antico Hobbes avrebbe appoggiato la decisione di Marvin.
Col Sentiero Dorato sarebbe iniziata la Lunga Pace, l'assolutismo illuminato della Dinastia Eclionner Vorkidian, pronta a riunire tutti i regni e i popoli del Continente.
Il Celeste Impero dei Lathear e il Trono del Sol Levante sarebbero spettati a suo figlio. La Grande Muraglia non avrebbe diviso più i popoli.
 Lascerò Caemlyn a mio figlio Arthur, quando diventerò ciò che devo diventare. 
A lui spetterà l'anello dell'acqua, quello azzurro, Vylia, l'anello di zaffiro degli Eclionner, quello di fidanzamento della principessa della corona Wensy Fuscivarian, che poi donò a mio padre.



Ma nessuno doveva saperlo, tranne Halfgan.
Persino Ellis Eclionner non doveva essere informata.



Halfgan lo sapeva.
Lesse negli occhi del suo vecchio maestro la consapevolezza della gravità di quella scelta, ma anche la sua tacita approvazione.
Certo non poteva seguirlo in quel luogo selvaggio, ma almeno avrebbe garantito il sostegno dei druidi.
Marvin sentiva che ormai il suo ruolo di re aveva ceduto il passo a quello di Imperatore-Profeta.
Chi crede in me, anche se morto, vivrà. Chi vive e crede in me non morirà in eterno.
Ma anche un Profeta poteva avere i suoi cedimenti.
Prima di ritirarsi, infatti, Marvin fu colto da un dubbio, che però era già stato previsto e a cui era già stata data risposta.
Vale veramente la pena sacrificarsi per salvare l'umanità?



Cast

Paul Atreides - Marvin Vorkidian
Ian McKellen (Gandalf) - druido Halfgan
Christopher Lee (Saruman) - druido Bendeigid
Samuel L. Jackson (maestro jedi Mace Windu) - padre Rudo Ulume.
Sophie Turner (Sansa Stark) - regina Igraine Canmore di Logres
Claire Forlani (Igraine di Camelot) - regina madre Lilieth Vorkidian di Linthael
Elizabeth Bathory (Erszebet Bathory) - the honourable lady Ariellyn Vorkidian, Contessa di Keltar-Senia.
Tom Hiddleton (Loki) - imperatore Elner XI Eclionner
Susan Sarandon (Wensicia Corrino) - the hon. lady Susan Fuscivarian (Fujiwara)
Emilia Clarke (Daenerys Targaryen) - Daenerys von Steinberg di Gothian, la Divoratrice di Cuori
Lena Headey (Cersei Lannister) - lady Marigold Ataris von Steinberg, Contessa di Gothian
Thomas Howard, Duca di Norfolk - lord Idex d'Este, Arciduca di Floriana.
Eva Green (Morgana di Avalon, Angie in "Dark Shadows") - Ellis Eclionner, ex reggente imperiale
Jessica Chastain - Morgause Canmore di Lothian, Sacerdotessa del Fuoco Rosso.

Note

Il Sentiero Dorato è ispirato alla Via Aurea di Leto II Atreides nel ciclo di Dune du Frank Herbert.
Narya e Vilya sono i nomi di due dei tre anelli "ai re degli Elfi" nei romanzi di Tolkien. Come Cirdan il Timoniere, re degli Elfi dei Porti Grigi, lo donò a Gandalf, qui Marvin lo dona ad Halfgan perché gli infonda la forza per la sua missione. Marvin non potrà più essere custode del Fuoco Segreto, perché ciò è incompatibile con la mutazione che lo attende in cambio dell'immortalità. Per questo parla di "sangue freddo intorno al cuore". L'altro anello fu assegnato ad Elrond. Il terzo, Nenya, l'anello di diamante, fu assegnato a Galadriel.
Bendeigid è un nome tratto da "Le querce di Albion" di Marion Zimmer Bradley. Diventa Arcidruido dopo la morte del suocero Ardanos.
La mappa della Contea di Keltar-Senia è in parte ispirata alla Romagna centrale e in parte alla Contea degli Hobbit di Tolkien.



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