domenica 12 maggio 2013

L'Imperatore-Profeta di Gothian. Capitolo 37. Alienor e Lilieth parlano di Marvin.



Alienor di Alfarian si sentiva confusa.
Aveva sperato che l'incontro con Lilieth Vorkidian avrebbe sancito una sorta di passaggio delle consegne, e invece si era ricreata la stessa situazione di dipendenza che c'era stata trent'anni prima, quando Alienor era solo un'adolescente e Lilieth era una donna di trentacinque anni.
Il carisma di Lilieth era cresciuto con l'età. Se trent'anni prima era stata una donna prematuramente saggia, col passare degli anni era diventata una vera Imperatrice Madre, di fronte alla quale Alienor provava soggezione.
Lilieth Vorkidian con l'età aveva acquisito un aspetto ancora più regale.



Ma come fai, Lilieth, ad acquistare forza invecchiando? Qual è il tuo segreto?
Era un'iniziata agli Arcani Supremi, ma come sacerdotessa si era sempre dichiarata servitrice di Ulien, la custode della luna, e di Belenos, il custode della luce, padre della dinastia Pendragon, da cui discendevano i Vorkidian, ma tutto questo è noto da sempre.
C'è dell'altro... sicuramente nei lunghi anni trascorsi tra le paludi di Keltar Senia deve avere evocato qualche entità superiore. Ma chi?
Alienor si era riproposta di scoprirlo quella sera, durante una cena privata con Lilieth.
Erano sedute l'una di fronte all'altra e sapevano che quella non era solo una rimpatriata tra vecchie conoscenze.
Qui c'è in ballo il Gioco del Trono, come sempre! 
Alienor sapeva che non era possibile protrarre oltre l'attesa.
<<Naturalmente sappiamo entrambe il vero motivo per cui ci troviamo qui>>
Lilieth sorrise:
<<Siamo state brave ad attendere una settimana, prima di arrivare al dunque>>
In effetti non era stato facile.
La regina degli Alfar annuì:
<<Lilieth, dimmi che sei tornata dolce e paziente come trent'anni fa>>
L'imperatrice madre ripensò a com'era allora, e per un attimo provò qualcosa di simile ad una vaga nostalgia.



<<Ho dovuto sopportare Igraine, ho dovuto lasciare mia figlia nelle grinfie di Ellis, e questo per ordine di mio figlio! E poi Vyghar mi ha lasciata. E' stato come rivivere l'incubo di quando fu Masrek ad abbandonarmi. Una persona può sopportare un tradimento, forse anche due o persino tre... ma io! Dopo tutto quello che avevo fatto per mettere Marvin sul trono, mi sono ritrovata a dover scegliere tra Gothian e la casa di mia madre a Keltar Senia. Ho preferito la seconda: in fondo mosche e zanzare sono meno fastidiose dei vampiri>>
Alienor si illuse per un attimo che Lilieth avesse rinunciato a sostenere Marvin, ma preferì prima sondare il terreno:
<<Come sei riuscita a far passare il tempo?>>
Lilieth strinse le spalle:
<<Tutto rallenta, mia cara. Per fare le stesse cose ci metti il doppio del tempo. Ti ritrovi a fissare il vuoto, mentre il pensiero si perde in un labirinto di ricordi e di fantasie. Arrivi a sera e ti rendi conto che non hai concluso niente, ma poi ti dici che non importa, che nulla importa più. Ho perso il tempo così come ho perso tutto il resto>>
Quella però era solo una parte della verità, ed Alienor sapeva che è proprio dietro alle mezze verità che si celano le menzogne più grandi:
<<Trent'anni nella terra dei druidi... si possono apprendere molte cose, anche solo per passare il tempo, non trovi?>>
Lilieth annuì:
<<Avevo ripreso i miei obblighi sacerdotali nei confronti di Ulien. Recitavo le preghiere alla luce della luna. Ogni preghiera si riferisce ad un colore diverso. Una notte la luna era blu>>



<<Cantavo il salmo della luna blu:

Blue Moon
You saw me standing alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own
Blue Moon
You know just what I was there for
You heard me saying a prayer for
Someone I really could care for

And then there suddenly appeared before me
The only one my arms will hold
I heard somebody whisper please adore me
And when I looked to the Moon it turned to gold

Blue Moon
Now I'm no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own

And then there suddenly appeared before me
The only one my arms will ever hold
I heard somebody whisper please adore me
And when I looked the Moon had turned to gold

Blue moon
Now I'm no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own

Blue moon
Now I'm no longer alone
Without a dream in my heart
Without a love of my own

Era l'ora del lupo, quando Ulien mi si manifestò ed io mi sentii come in un sogno>>



<<La dea non era più la casta diva che inargenta i sacri e antichi colli. Mi invitò a percorrere l'ascesi mistica verso una maggiore consapevolezza degli Arcani Supremi e quello che vidi non lasciava più spazio alla dolcezza. Un demone mi ha parlato della ferocia dei miei antenati>>
Alienor cercò di leggere tra le righe di quelle frasi enigmatiche.
<<Molti mi hanno parlato delle atrocità ancestrali che appaiono durante la visione. Quello che non capisco è perché questo renda tutti così cinici. Se hai visto il Male, sai come evitarlo... perché invece diventate tutti così pessimisti?>>
Lilieth la fissò con un'occhiata di rimprovero:
<<Non recitare il ruolo della ragazzina innocente! Non lo sei più da troppo tempo e quanto a cinismo e pessimismo, credo che tu ne sappia quasi quanto me. Certo tu sei più abile a nasconderlo dietro la tua eterea ed elfica bellezza, ma quella consapevolezza è dentro di te, che ti rode come una tarma. Un'anima bella non si immischia nel Gioco del Trono quando su quel trono siede il garante di un'utopia!>>
La regina degli Alfar osservò l'altra donna con severità:
<<Io dovevo sposare Marvin, questi erano i patti! Tu invece hai fatto in modo che le cose andassero diversamente!>>



Lilieth scosse il capo:
<<Avrei voluto! Ma nel frattempo Marvin aveva sposato Igraine! Cosa potevo fare? Mio figlio non mi ha mai ascoltato. Non vedi che non mi ascolta nemmeno adesso?>>



Alienor le rivolse un'occhiata interrogativa:
<<Faykan mi ha spedito una lettera da Lathena. Dice che Atar sta prendendo il sopravvento nelle gerarchie degli spiriti e che nel Sancta Sanctorum, al posto della statua di Eclion, il fuoco segreto arde per autocombustione in eterno>>



Lilieth annuì:
<<Helena mi ha informata. Atar ha illuminato anche la mia coscienza, e forse lo avevi già intuito. Ma anche qui stiamo su due fronti diversi. Mia figlia appoggia Anakin, suo fidanzato. Tuo figlio Faykan ha l'appoggio di Ellis, ma si troverà ad affrontare Valyria, che come sorella di Anakin sente dei doveri nei suoi confronti. La Dinastia è nel disordine e presto ci sarà un nuovo conflitto. Ora le mie domande sono molto semplici. Da che parte stai? Con chi ti allei? Ricordati che non puoi chiamarti fuori, non dopo che hai mandato tua cugina Alice a fianco di mio figlio!>>
Alienor si rese conto che il suo gioco le era sfuggito di mano.
Se avessi immaginato questo effetto domino non avrei mai mandato Alice a Gothian! Ora sono di nuovo nel Gioco del Trono, quello dove non ci sono terre di nessuno: o si vince, o si muore.
Se sapessi almeno i segreti di cui Lilieth è a conoscenza!

File:Curchod, Suzanne.jpg

<<Lilieth, siamo entrambe prigioniere del suo sogno, il Sentiero Dorato. Io speravo solo che Alice de Bors potesse carpire qualche informazione, ma non immaginavo che Marvin se ne sarebbe innamorato! Se tu hai intravisto qualcosa, ti prego accennami almeno qualche indizio sulla Profezia. Forse è necessario affinché io possa essere di qualche aiuto...>>
Lilieth rimase per lungo tempo perplessa.
<<Marvin sopravvivrà a tutti noi e a tutta la nuova generazione e anche a tutte le generazioni che verranno, per lunghissimo tempo. Ho visto in lui la disponibilità a concedere un'ampia autonomia ai regni che fanno parte del suo Impero, compreso il regno degli Alfar. Se tu non gli sarai ostile e se Alice saprà guadagnarsi la fiducia della Dinastia, potremo unirci contro il vero pericolo che ci minaccia, Daenerys di Gothian, la Divoratrice di Cuori. In questo momento dovrebbe aver raggiunto suo fratello Viserys presso l'Ultima Thule. Ancora una volta il pericolo viene da nord>>


Cast

Cate Blanchett - Alienor di Alfarian

Alice Krige - Lilieth Vorkidian

Claire Forlani - Lilieth Vorkidian da giovane

Gwineth Paltrow -Alienor di Alfarian, seconda immagine

Jonathan Rhys-Meyers - Marvin Eclionner Vorkidian

Suzanne Curchod, Madame Necker - Lilieth Vorkidian, terza immagine

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