C'era una volta Dorothea Rebbekah Angela Kasner, oggi conosciuta come Angela Merkel.
Pochi sanno che la carriera politica di Angela Merkel ebbe inizio nell'ex Repubblica Democratica Tedesca, meglio conosciuta come la Germania Est, che fino al 1989 fu retta da un regime comunista controllato dall'Unione Sovietica.
Ebbene sì, colei che secondo la rivista Forbes è attualmente la donna più potente del mondo e che tiene sotto il suo coriaceo tallone il capitalismo mondiale, si è formata alla scuola comunista filo-sovietica, e ne ha mantenuto molte non edificanti consuetudini.
Pochi sanno, inoltre, che Merkel non è il suo vero cognome, ma quello del primo marito.
E' singolare che una donna divorziata mantenga il cognome del primo marito anche dopo il secondo matrimonio. Prima di lei c'era riuscita solo Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor.
Dorothea Rebbekah Angela Kasner, questo è il suo vero nome, nacque il 17 luglio 1954 ad Amburgo da una famiglia di profughi dell'est (tedeschi-polacchi-ebrei di Pomerania), ma all'età di 2 anni si trasferì con la famiglia a Perelberg, nel Brandeburgo, che all'epoca si trovava nel territorio della Deutsche Demokratische Republik, la Germania dell'Est, sotto il controllo sovietico.
Suo padre, che era stato nella gioventù hitleriana, non ebbe problemi a stringere rapporti di amicizia col regime comunista, essendo un pastore protestante gradito alla SED, il partito che governava la DDR.
Questa tesi, secondo cui il padre della Merkel era in ottimi rapporti col regime è stata sostenuta e dimostrata da Winnifred Engelhardt, autorevole esponente della CDU, il partito dove la Merkel si è inserita dopo la caduta del Muro di Berlino e che ha conquistato nel giro di pochi anni.
In questi anni si sposò con il suo primo marito, dal quale adottò il cognome Merkel. Come molti giovani della DDR, Angela Merkel fu membro del movimento giovanile comunista Libera Gioventù Tedesca. In seguito, divenne membro dell'amministrazione del distretto e segretario dell'"Agitprop" (agitazione e propaganda) presso l'Accademia delle Scienze di tale organizzazione.
E' quasi incredibile che colei che oggi si presenta come l'austera guida dei Cristiano Democratici e del Partito Popolare Europeo abbia addirittura attraversato una fase nudista: affermazione comprovata in maniera inequivocabile da foto come questa.
Naturalmente, delle tre ragazze, Angela è quella a sinistra, la più brutta, colei che sarebbe stata definita, molto tempo dopo, da Silvio Berlusconi, una "culona inchiavabile".
Tra un bagno e l'altro, la giovane Angela compì gli studi all'Università di Lipsia, dove studiò fisica dal 1973 al 1978. Lavorò in seguito all'Istituto Centrale per la Chimica Fisica dell'Accademia delle Scienze a Berlino-Adlershof dal 1978 al 1990, in stretta collaborazione con le istituzioni scientifiche sovietiche. Angela Merkel parla infatti correttamente il russo.
Nel 1989, Angela Merkel, con un tempismo perfetto, a seguito della caduta del Muro di Berlino, aderì al nuovo partito Risveglio Democratico. Dopo le elezioni libere del 18 marzo 1990, divenne portavoce dell'ultimo governo della Repubblica Democratica Tedesca guidato da Lothar de Maizière, con cui compare nella foto qui sotto, e con cui fu in ottimi rapporti, fintanto che le servì.
Dopo la riunificazione tedesca, Angela spiccò il volo.
Divenuta immediatamente (e non si sa bene come) una delle protette del cancelliere Helmut Kohl, divenne il ministro più giovane del suo governo, si è conquistò il soprannome di "das Mädchen" ("la ragazza").La folgorante carriera dell'ex signora Merkel, divenuta la più stretta collaboratrice di Kohl, fece sorgere voci maligne sul suo conto, facilmente immaginabili.
La Mekel e Kohl divennero inseparabili, tanto che fu chiaro che lei sarebbe stata la sua erede alla guida del partito.
Da qui ebbe inizio la sua trasformazione: la Ragazza dell'Est divenne, nel giro di pochissimi anni, la donna più potente della Germania, dell'Europa e del Mondo. Vediamo come...
Quando il governo Kohl fu sconfitto alle elezioni del 1998, Angela Merkel fu nominata Segretaria-Generale della CDU. Dopo uno scandalo finanziario nel partito, che compromise molte figure di punta della CDU (principalmente Kohl stesso, che rifiutò di dichiarare un lascito di 2.000.000 di marchi in quanto aveva dato la propria parola d'onore, e Wolfgang Schäuble, che mirava alla successione di Kohl e che non prestò neanch'egli cooperazione), Angela Merkel criticò il suo ex mentore, Kohl, ed avviò una nuova linea politica, alla guida del partito, senza di lui. La Merkel sostituì Schäuble, divenendo anche presidente del partito, il 10 aprile 2000.
Merkel e la CDU persero terreno dopo che la cancelliera propose l'introduzione di una flat tax in Germania, minando la credibilità del partito sulla materia finanziaria e portando molti votanti alla convinzione che la politica di deregolamentazione della CDU era diretta a beneficio dei soli ricchi.
Tutto ciò fu aggravato dal fatto che Merkel, sostenitrice di una politica di austerità, propose di incrementare l'IVA come mezzo per ridurre il deficit tedesco. Il SPD fu in grado di aumentare il proprio consenso semplicemente assicurando che non avrebbe aumentato l'IVA o introdotto flat tax. Nonostante la posizione di Merkel si sia poi risollevata dopo che ebbe preso le distanze dalle proposte di Kirchhof, rimase considerevolmente meno popolare di Schröder, e il vantaggio del CDU si ridusse al 9% alla vigilia delle elezioni. Come se non bastasse, la Merkel fu criticata anche per aver copiato un passaggio di un discorso del Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan in un dibattito presidenziale del 1980 per il suo duello televisivo con Gerhard Schröder, il cancelliere social democratico.
Come ultima carta, Angela puntò incredibilmente su un colpo di teatro estetico, cercando di presentarsi come una rassicurante matrona di "pura razza ariana".
Il 18 settembre 2005, la CDU/CSU di Merkel e la SPD di Schröder si affrontarono in un testa a testa alle elezioni federali, con la CDU/CSU che ottenne il 35,3% dei voti (CDU: 27,8%; CSU: 7,5%) e il SPD che conquistò il 34,2%. Né la coalizione SPD-Verdi né la CDU/CSU, insieme al loro partner di coalizione, il Partito Liberale Democratico, ottennero voti sufficienti per formare una maggioranza al Bundestag, e sia Schröder che Merkel proclamarono la vittoria. Dopo tre settimane di negoziati, i due partiti raggiunsero un accordo secondo cui Merkel sarebbe diventata Cancelliera, e il SPD avrebbe ottenuto 8 dei 16 ministeri. L'accordo di coalizione fu approvato da entrambe le conferenze di partito del 14 novembre. Angela Merkel fu eletta Cancelliera dalla maggioranza dei delegati (397 contro 217) nel neo-eletto Bundestag il 22 novembre 2005.
Da allora non siamo più riusciti a togliercela di dosso...