martedì 25 marzo 2014

La frattura interna all'estrema destra tra antisionismo e anti-islamismo



Pochi lo sanno, ma l'estrema destra non è affatto unita come sembra contro il pericolo dell'islamizzazione dell'Europa denunciato dal Fronte Nazionale di Marine Le Pen.



Per esempio, per Forza Nuova, che rifiuta, tra l'altro, l'etichetta di partito di estrema destra e persino quello di destra identitaria (che viene rivendicato da Fratelli d'Italia e dalle altre formazioni di destra interne alla coalizione di centro-destra), preferendo quello di partito nazional-popolare e sociale, ispirandosi alla linea di Terza Posizione del suo fondatore Roberto Fiore, l'Islam non è un nemico, anzi è un amico, come si evince da questo articolo di un intellettuale di area:

http://www.informarexresistere.fr/2012/11/06/borgheziogeert-le-pen-e-gli-altri-amici-di-israele-che-fomentano-razzismo-e-guerra/

File:Forza Nuova.gif

Sicuramente Forza Nuova, così come altri movimenti politici e culturali di ispirazione neofascista, pone l'anti-sionismo come presupposto principale (i nemici principali restano i sionisti e i massoni) e rimprovera alla destra identitaria nazionale di Fratelli d'Italia o alla destra regionalista della Lega Nord, che guardano con una certa simpatia al Fronte Nazionale francese, una linea troppo anti-islamista e troppo filo-sionista.



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