venerdì 6 giugno 2014

I Principi di Galles oggi in Normandia per i 70 dal D-day



Il Principe di Galles, Carlo, e la moglie Camilla hanno presenziato alla cerimonia di commemorazione dello sbarco in Normandia degli alleati anglo-americani, avvenuto il 6 giugno 1944, cioè esattamente 70 anni fa.
Questo settantesimo anniversario avviene in coincidenza con il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale e con il summit del G7, che si è tenuto ieri a Bruxelles.
I Principi di Galles sono arrivati a Parigi insieme al premier Cameron e alla consorte.









Il principe Carlo è apparso in ottima forma, considerando che è il principe ereditario più anziano della storia, con i suoi 66 anni.
Proprio quest'anno c'è stato un ricambio ai vertici delle principali monarchie europee, in Belgio, in Olanda e in Spagna, mentre in Gran Bretagna l'eterna regina Elisabetta II, sul trono dal 1952, pare intenzionata a continuare per sempre il suo interminabile regno.



Il premier Cameron ha incontrato il presidente russo Putin, per discutere sulla questione della guerra civile in Ucraina, che rischia di portare l'Europa sull'orlo di una nuova guerra fredda e, insieme alla crisi siriana e a quella libica, crea tensioni nella geopolitica internazionale.



Il re Willem-Alexander l'Olanda e la moglie hanno presenziato alla cerimonia. L'Olanda fu uno dei primi paesi ad essere occupato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale (Hitler fece passare le sue truppe per i Paesi Bassi, che pure si erano dichiarati neutrali, per aggirare le fortificazioni alla frontiera francese: la cosiddetta "linea Maginot").



Il presidente francese Hollande ha fatto gli onori di casa e si è proposto come mediatore, col presidente Putin, riguardo alla crisi in Ucraina.





Il principe Carlo ha visitato i reduci, i pochi sopravvissuti al terribile sbarco delle truppe anglo americane in territorio normanno, all'epoca controllato dalla Germania di Hitler.



Anche il presidente statunitense Obama ha presenziato alla cerimonia. Si è notato un rafforzamento dell'alleanza anglo-americana e della Nato nei suoi confini orientali (Obama è stato in Polonia, prima del G7, ed ha pronunciato parole durissime contro Putin, rifiutando di riconoscere l'annessione della Crimea alla Russia e invitando i paesi membri della nato ad inasprire le sanzioni contro la Federazione Russa e l'Unione Eurasiatica).

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