venerdì 4 luglio 2014

Minas Tirith e Minas Morgul





Minas Tirith



Minas Tirith è una città di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. È una città-fortezza costruita dai Númenóreani sulle pendici del monteMindolluin. È situata nel regno di Gondor nel continente della Terra di Mezzo.
Venne fondata da Isildur insieme al fratello Anárion e il suo nome era Minas Anor. Essa assunse successivamente il nome di Minas Tirith (che significa torre di guardia). La città è conosciuta dalle popolazioni di Rohan, nella loro lingua, come Mundburg, ed ha il significato di Forte Bocca ("mund" = "bocca" e "burg" = "forte"/"fortificazione"). Una delle motivazioni di questa denominazione è il fatto che Minas Tirith si trova di fronte a Mordor e ai possedimenti di Sauron che guardano ad est.

Storia

La fortezza venne costruita nel 3320 della Seconda Era dai Númenóreani in esilio con il nome di Minas Anor (torre del sole calante), insieme a Minas Ithil (torre della luna crescente), con lo scopo di proteggere Osgiliath (allora capitale del maestoso regno degli UominiGondor). Era la residenza di Anárion, mentre suo fratello Isildur (entrambi figli di Elendil che giunse da Númenor durante la distruzione di questa insieme ad un gruppo di Númenoreani non ancora intaccati dalle parole malefiche di Sauron) dimorava nell'altra torre e insieme regnavano ad Osgiliath sul regno che il padre aveva loro affidato per occuparsi del regno di Arnor. A Minas Tirith si trovava l'Albero Bianco di Gondor, il Nimloth, arrivante quasi direttamente dal perduto reame di Númenor, distrutto durante il regno di Ar-PharazônNimloth appassì dopo l'estinzione della Stirpe dei Re di Gondor, ma durante il regno di Re Elessar, si scoprì un Alberello bianco, figlio di Nimloth. Questo era nato dopo la caduta della stirpe dei Sovrintendenti della casa di Anárion. (Per questo la trasformazione cinematografica di Peter Jackson è errata: lì Nomloth risorge, ma nel libro muore definitivamente nel 2852 della Terza Era)
Nel 1690 della Terza Era Re Tarondor spostò la residenza del Re a Minas Anor e Osgiliath iniziò a cadere in rovina. Costruita sulle sponde del Fiume Anduin, Osgiliath subì parecchie incursioni da parte degli Orchi e dai corsari di Umbar.
Nel 2000 della Terza Era i Nazgûl uscirono da Mordor e assediarono Minas Ithil, nel 2002 Minas Ithil cadde. Al suo interno si insedia il re dei Nazgûl e cambia il nome di Minas Ithil inMinas Morgul. Al tempo della caduta dei Minas Ithil, viene anche catturato il Palantir che si trovava nella città.
Allora la città prese il suo nome definitivo, ispirandosi alla Minas Tirith costruita nel Beleriand ad opera dei primi Elfi che vi giunsero.
La città fu assediata dagli eserciti provenienti da Minas Morgul e dall'Harad durante la Terza Era e la Guerra dell'Anello (questa battaglia viene raccontata ne Il Signore degli AnelliIl ritorno del re.) In questa battaglia, i Sudronicondussero nei Campi del Pelennor (dove si svolse la Battaglia) i possenti mumakil. E fu qui che Aragorn figlio di Arathorn spiegò lo Stendardo di Elendil fatto da Arwen Undòmiel. E qui, anche, che Dama Eowyn uccise il Signore dei Nazgûl, che Theoden signore dei Cavalli perse la vita. Durante questa battaglia, Aragorn tornò trionfante (dopo aver adempiuto alla promessa fatta ad Éomer) e venne da tutti acclamato come il perduto Re di Gondor, la cui stirpe aveva vissuto in esilio per centinaia di anni. Egli venne riconosciuto dalla guaritrice Ioreth perché era esperto di medicina; un antico detto, infatti profetizzava che il perduto re sarebbe stato riconosciuto perché "le mani del re sono mani del guaritore". Qui Aragorn fu incoronato re e visse per gli ultimi anni dei vita come Re Elessar (Parola sindarin che significa "gemma elfica").

Aspetto


Lo scudo delle Guardia della Cittadella di Minas Tirith
La fortezza è stata edificata su sette diversi livelli, somiglianti a sporgenza scolpite nella collina, circondate ognuna da bianche mura e chiuse da sette cancelli non allineati tra di loro. Nella settima cerchia, in cima alla città, si trovano l'Alta Corte, la piazza della fontana (dove si trova l'albero bianco) di Gondor e la Torre Bianca, costruita dai Re e rinnovata da Ecthelion I (da cui prende il soprannome di Torre di Ecthelion), alta circa 90 metri. Al centro, come una chiglia di nave, una sporgenza di roccia del Mindolluin spacca in due la città.
Dietro la fortezza, al di fuori delle mura e all'altezza del quinto livello, si trovano le tombe degli antichi re di Gondor. Esse si raggiungono attraverso la Via Silente, che porta a Rath Dinen, dove riposano tutti i re di Gondor, dove morì bruciato Denethor II, padre di Boromir e Faramir e dove riposano anche mastro Peregrino Tuc e mastro Meriadoc Brandibuck.
Dinnanzi alla città si estendono grandissime pianure del Pelennor, dove si svolse la Battaglia dei Campi del Pelennor per il possesso della città che si combatté tra le truppe di Mordor contro quelle di Gondor e Rohan. Attraverso i Campi del Pelennor si raggiunge Osgiliath.



Minas Morgul (ˈminas ˈmorɡul. In SindarinTorre della Stregoneria), conosciuta anche con il suo precedente nome di Minas Ithil (in SindarinTorre della Luna), è una città fortificata di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. Il suo nome completo è Minas Ithil nella Valle di Morgul, poiché la città si trova in una profonda valle dallo stesso nome.


Etimologia

Minas Ithil significa "Torre della Luna" e Minas Morgul significa "Torre della Magia Nera". La parola minas significa "torre". La parola ithil è un nome poetico per la Luna proveniente da sil o thil che significa "splendere di luce bianca o argentea". La parola morgul significa "magia nera". L'elemento mor significa "nero, oscuro". L'elemento gûl significa "stregoneria, magia" dalla radice ngolor o nólë che significa "lungo studio, sapienza, conoscenza"
Minas Ithil era chiamata anche la Torre della Luna e la Torre della Luna Sorgente. Minas Morgul era chiamata anche la Città Morta e la Torre della Negromanzia.

Storia

Seconda Era

Dopo la distruzione di NumenorIsildur e Anárion, i figli di Elendil, approdarono a GondorIsildur costruì Minas Ithil all'estremità meridionale di una piacevole valle nell'Ithilien, vicino al confine montuoso di Mordor, mentre Anárion costruì Minas Anor più a ovest oltre l'Anduin. I fratelli avevano i loro troni fianco a fianco a OsgiliathIsildur piantò un germoglio dell'Abero Bianco Nimloth al di fuori della sua casa a Minas Ithil, e uno dei sette palantír era custodito nella torre. I bianchi muri in marmo, gli edifici e la torre della città erano stati progettati per catturare e riflettere la luce della luna, e rifulgevano di una morbida luminescenza argentea.
Quando Sauron tornò dopo essere sfuggito alla distruzione di Númenor, attaccò gli esuli di Númenor, e le sue forze presero Minas Ithil nel 3429 S. E.. Anche se l'Albero Bianco fu bruciato, Isildur riuscì a sfuggire con la sua famiglia lungo l'Anduin con un suo germoglio, in cerca di suo padre Elendil. La città fu poi ripresa e mentre IsildurAnárion e Elendil attaccavano Mordor, i figli minori di Isildur Aratan e Ciryon furono inviati alla guarnigione di Minas Ithil, al fine di intercettare Sauron, se avesse tentato di scappare da Mordor a ovest.
Quando l'Ultima Alleanza sconfisse Sauron nel 3441 S. E., Minas Ithil fu restaurata come città/fortezza e prosperò per molti anni, anche se era ormai sotto il dominio del figlio di AnárionMeneldil, come aveva progettato Isildur per impadronirsi del Regno paterno di ArnorIsildur piantò i semi dell'Albero Bianco a Minas Anor in memoria di Anárion, che era stato ucciso durante la Guerra.

Terza Era

Minas Ithil soffrì molto a causa della Grande Epidemia del 1636 T. E.. La sua popolazione e la guarnigione diminuirono, e la sorveglianza su Mordor diminuì inevitabilmente. Durante il 1980 T. E., i Nazgûl tornarono a Mordor, dopo la sconfitta del Re Stregone di Angmar nel nord della Terra di Mezzo da una forza congiunta di ElfiDúnedain, e di uomini di Gondor, sotto il comando del Principe Eärnur.
Preparandosi per il ritorno di Sauron, gli Spettri dell'Anello assediarono Minas Ithil nel 2000, e presero la città per il loro oscuro maestro due anni più tardi. Minas Ithil fu occupata da creature crudeli e sulle sue mura furono poste fortificazioni minacciose. Il palantír custodito nella Torre fu rubato e successivamente installato presso Barad-dûr. La città divenne un orribile, malefico posto, e fu chiamata Minas Morgul, "La Torre della Magia Nera" in Sindarin; anche la valle in cui si trovava divenne conosciuta come Valle di Morgul. In risposta, Minas Anor fu rinominata Minas Tirith, "La Torre di Guardia", per indicare l'eterna vigilanza di Gondor contro la minaccia del Re Stregone.
Dopo che Eärnur divenne Re di Gondor nel 2043, il Re Stregone, Signore dei Nazgûl, lo sfidò a singolar tenzone per terminare un controverso duello che si era svolto anni prima alla Battaglia di Fornost. Nel 2050 Eärnur accettò una seconda sfida, cavalcò con un contingente di cavalieri a Minas Morgul e non fu mai più visto. Si credette che Eärnur morì sotto tortura a Minas Morgul. Poiché non aveva eredi e non fu mai dichiarato ufficialmente morto, la linea dei Sovrintendenti di Gondor, che iniziò con MardilSovrintendente di Eärnur, governò il regno al suo posto fino al ritorno dell'erede di Isildur. Terrore e guerre furono dirette contro Gondor da Minas Morgul finché l'Ithiliendivenne deserto.
Sauron tornò segretamente a Mordor nel 2942; nel 2951 si dichiarò apertamente e cominciò a raccogliere di nuovo il suo potere. Sauron ottenne la pietra di Ithil e con essa fu poi in grado di ingannare Saruman e domareDenethorSovrintendente di Gondor, che avevano un palantír a testa.
Al momento della Guerra dell'Anello, il Re Stregone di Angmar e la maggior parte dei Nazgûl abitavano a Minas Morgul, e due o tre altri Nazgûl occupavano Dol Guldur nel Bosco Atro. Anche numerosi Orchi, tra cui Gorbag, erano presenti a Minas Morgul e le Sentinelle Silenti erano sempre vigili.
Il 20 giugno 3018, il Re Stregone andò via per condurre un attacco contro Osgiliath, e poi si diresse a nord con i Nazgûl in cerca dello Hobbit che portava l'Unico Anello.

Città dei Nazgûl

Sotto gli Spettri dell'Anello Minas Ithil fu pervertita in una versione orribilmente corrotta della sua precedente bellezza. La sua porta era simile a una bocca cavernosa. Il corso della torre ruotava lentamente, mostrando una diversa testa ghignante a ogni turno, e le mura di marmo di Morgul rifulgevano non riflettendo il chiaro di Luna, ma con una pallida, spaventosa luce propria che Tolkien descrive come "una luce cadaverica" che "non illuminava nulla". Mentre Minas Ithil probabilmente fu, ai suoi tempi, una vivace, rumorosa città come Minas Tirith, Minas Morgul era silenziosa come una tomba. Le mura e la torre di Minas Morgul avevano molte finestre, ma tutte erano spente e non rivelavano nulla degli orrori all'interno. La magia nera che aveva permeato la Valle di Morgul era talmente grande che poteva far impazzire gli uomini che si avvicinavano troppo alla città. Un ponte di pietra bianca correva attraverso la Valle di Morgul dalla porta della città alla parete nord, e ad ogni estremità del ponte vi erano orribili statue serpeggianti di uomini e animali. Su entrambi i lati della Valle vi erano campi di fiori che emanavano un odore di marcio.
Quando Frodo BagginsSamvise Gamgee e Gollum passarono dalla città sulla loro via per Cirith Ungol, l'Unico Anello riuscì quasi a costringere Frodo a correre verso le porte della città. Mentre salivano per le scale di Cirith UngolFrodoSam e Gollum videro un lampo rosso eruttato da Barad-dûr per segnalare l'inizio dell'attacco a Minas Tirith. Subito dopo un lampo simile di luce verde fu emesso dalla torre di Minas Morgul, mentre la sua guarnigione, sotto la guida del Re Stregone di Angmar, marciava per porre Minas Tirith sotto assedio.

La Guerra dell'Anello e la Quarta Era

Durante la Guerra dell'Anello, Minas Morgul continuò ad agire come base di operazioni per il Re Stregone ed era una grande guarnigione e base per le forze di Sauron. L'esercito di Orchi e Troll che attaccò Osgiliath e assediòMinas Tirith proveniva da Minas Morgul.
Quando l'Esercito dell'Ovest, diretto al Morannon per la loro ultima resistenza, passò per Minas Morgul, distrusse il ponte che conduceva alla Valle di Morgul e bruciò i suoi campi. Le forze di Aragorn non incontrarono resistenza da parte della Torre poiché l'intera guarnigione della città era stata uccisa alla Battaglia dei Campi del Pelennor. Il Principe Imrahil di Dol Amroth propose di attaccare Mordor attraverso Minas Morgul, ma gli altri temettero che il male presente nella valle potesse far impazzire gli uomini di Gondor. Inoltre Gandalf, sapendo che il Portatore dell'Anello era passato per di là per raggiungere Monte Fato, preferì non attirare l'attenzione su Morgul attaccandola.
Dopo la Guerra dell'Anello, quando Aragorn fu incoronato re Elessar, nominò Faramir Principe dell'IthilienFaramir costituì la sua residenza a Emyn Arnen, a sud-est di Minas Tirith, e governò da lì con la sua nuova sposa, Éowyn. Alla sua incoronazione, re Elessar decretò inoltre che Minas Ithil nella Valle di Morgul doveva essere totalmente distrutta e resa pulita per sette anni, e che nessun uomo vi avrebbe poi abitato. Non è stato reso noto se Minas Ithil e Osgiliath siano state mai ricostruite, dato che la maggior parte della popolazione dell'Ithilien viveva presso Emyn Arnen.

Lo scudo delle armate di Minas Morgul

Adattamenti

La città appare ne Il Ritorno del Re, il terzo film della trilogia diretta da Peter Jackson. Minas Morgul, la Scala e la Torre di Cirith Ungol, e la Tana di Shelob sono stati disegnati tutti da John Howe, con la strada di Morgul che usa una prospettiva forzata in una miniatura bluescreen. A differenza di Minas Tirith, disegni ufficiali di Minas Morgul sono estremamente rari e incoerenti, cosicché Howe ha avuto notevole libertà nella progettazione della città per il film. La progettazione di Howe di Minas Morgul è stata ispirata dall'esperienza dell'estrazione dei denti del giudizio: allo stesso modo, gli Orchihanno sovrapposto i loro progetti contorti a una precedente città di Gondor.[1]. Per Cirith Ungol Howe si era basato sui disegni di Tolkien, ma quando Richard Taylor l'ha giudicata "noiosa", la scala è stata ridisegnata con più curve. La scenografia interna, come Minas Tirith, è stata costruita su pochi livelli multipli che suggeriscono una più ampia struttura.

Note

  1. ^  . New Line Cinema, , 2004

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