mercoledì 3 settembre 2014

Gothian. Capitolo 59. Il Conte Fenrik consolida il suo dominio sugli Alfar e si prepara ad attaccare i Keltar.



Lord Fenrik Steinberg, Conte di Gothian e nuovo Re degli Alfar, si era fermato alcuni giorni presso la città di Elenna sul Dhain, per riorganizzare le sue conquiste prima di procedere nei suoi progetti di invasione della pianura amnisiana.




Per lord Fenrik, tornare in quella città, dopo diciotto anni dalla Primavera di Sangue, faceva un certo effetto.
Quasi una nostalgia.
Ma questa volta di sangue ne ho fatto scorrere di più!.
I biondi ed orgogliosi Alfar, discendenti degli Elfi e degli uomini del nord, erano stati umiliati: molti erano fuggiti a sud, molti erano stati uccisi perché avevano osato ribellarsi, alcuni però avevano avuto salva la vita, perché si erano dichiarati pronti a servire i conquistatori come schiavi.
Ai servi, però, non era stato concesso il Dono: quello era riservato alla nobiltà elfica e in effetti, tra gli aristocratici, i più avveduti avevano accettato il Morso del Vampiro, ed erano andati ad affiancare le truppe di Albini che stavano avanzando nelle foreste e verso i valichi delle montagne, preparandosi all'invasione della Federazione Keltar.



Le case e i campi erano per lo più abbandonati.
Presto si ripopoleranno. Gli schiavi Alfar si riproducono in fretta.
La città di Elenna appariva più tetra persino rispetto ai giorni in cui Sephir Eclionner l'aveva assediata, nell'anno dell'insanguinata primavera.









Ma quella pur storica vittoria era nulla se paragonata al trionfo del momento presente.
I Lathear  di Sephir Eclionner erano umani, senza un briciolo di sangue elfico. E infatti i miei Albini li travolsero. Che giorno di gloria fu quello in cui resi il Principe della Corona uno Sciancato!
Tutta l'arroganza imperiale di Sephir Eclionner era stata abbattuta in un solo giorno.
E adesso la stessa sorte è toccata ai presuntuosi Alfar e al loro vanitoso re!



Il re degli Elfi aveva avuto quel che meritava!
Ora però i sopravvissuti mi attendono al varco, per la rivincita, ed io non li deluderò!
Lord Fenrik poteva contare, oltre che sui suoi vampiri Albini, che costituivano l'aristocrazia di Gothian, anche sulle creature mostruose che si erano risvegliate dall'ibernazione, grazie all'ausilio del suo genitore Gothar il Consigliere, signore dei ghiacci.
Tra gli altri si erano risvegliati, nell'ordine: il mostro Cloverfield, compresi i suoi parassiti, che erano comunque più grandi di un uomo!



Poi c'erano i Rancor, che erano sempre affamati, i Ghoul, vampiri di rango inferiore, mangiatori di cadaveri.



Ma la maggioranza delle truppe dell'estremo nord erano gli Zombie, i cadaveri resuscitati come morti-viventi.



Gothian ne era piena, fin dai tempi remoti, dopo il Grande Cataclisma, quando un asteroide aveva colpito la terra nell'anno 2036 dell'era cristiana, e l'asse terrestre si era spostato e l'allora marchesato di Gothia si era ritrovato sopra il circolo polare.
Il castello di Gothian era stato costruito allora, in perfetto stile gotico.



Quell'asteroide fu mandato dal supremo Ahriman! Ed ora il suo disegno si compie grazie a me!
Ma la forza bruta, da sola, non era sufficiente per costruire un nuovo ordine mondiale, specie quando tra gli avversari c'erano i prediletti di demoni molto potenti e di dei ancora più potenti.
Marvin Vorkidian sta scoprendo i suoi poteri! Presto si renderà conto che la signora delle acque, Vivien, ha creato una barriera di magia, a protezione del territorio dei Keltar e questo riequilibra le forze a loro favore.
Ma questo faceva parte della legge aurea degli Arcani Supremi: il mantenimento dell'equilibrio tra energia ed entropia, tra ordine e disordine, tra bene e male.
Ma grazie alla mia guida, le forze del male trionferanno per moltissimo tempo!
Non bisognava però sottovalutare Marvin.
Se il ragazzo aveva in sé le memorie di Vorkidex Pendragon, il grande sovrano della stirpe celtica, allora poteva essere già in grado di coalizzare il suo popolo e renderlo molto minaccioso.
In questi casi bisogna saper giocare d'astuzia, e quella, grazie ad Ahriman, non mi è mai mancata!
Avrebbe dovuto offrire a Marvin Vorkidian la possibilità di una mediazione, per eliminare Marigold, la loro comune nemica.
Devo impedire che i Keltar e i Lathear si coalizzino contro di me. Devo fomentare le loro divisioni! E nel frattempo, circondare la Federazione, in modo da poter trattare partendo da condizioni di forza.
Ogni cosa a suo tempo.
Aveva aspettato così tanto che ormai, giorno più o giorno meno, non faceva molta differenza.
Meglio agire con pazienza e accortezza, pianificando ogni singola mossa.
La forza bruta, senza l'astuzia, non va da nessuna parte. Molti di coloro che si sono cimentati nel gioco del trono non hanno mai imparato questa lezione elementare.



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