domenica 2 novembre 2014

Brasile: mappe geopolitiche

La carta disegna un “planisfero di lingua portoghese”, dove i membri della Cplp (Comunità dei paesi di lingua portoghese) sono indicati in verde e contorni gialli. Dal Brasile fino a Timor Leste, passando per vari Stati africani, tra i quali Angola e Mozambico, ex colonie di Lisbona: sono oltre 200 milioni le persone che nel mondo parlano portoghese.“Lusosfera” è una carta di Laura Canali tratta dall’editoriale di Lucio Caracciolo “Quando i cobra fumano“.

Il continente americano è posto al centro di questa rappresentazione, che svela le ambizioni planetarie del Brasile, membro dei Brics e del Mercosur, proiettato sui mari ben oltre la cosiddetta “Amazzonia azzurra”. “Il Brasile punta al centro” è una carta di Laura Canali tratta dall’editoriale di Lucio Caracciolo “Quando i cobra fumano“.

Rio de Janeiro, seconda città del Brasile per abitanti dopo San Paolo, presenta favelas ancora non pacificate (macchie arancioni). Nella zona nord, non distante dal porto, sorge lo stadio Maracanã.“La bonifica delle favelas” è una carta di Laura Canali tratta dall’editoriale di Lucio Caracciolo “Quando i cobra fumano“.

Nella città di San Paolo oltre 170 mila italiani sono registrati al consolato, mentre nell’omonimo Stato 13 milioni di abitanti su 40 hanno ascendenza italiana. Fitto è anche il rapporto economico tra Italia e Brasile: l’avanzo commerciale per il nostro paese nel 2013 rispetto all’anno precedente è aumentato del 61,58%.“Il Brasile italiano” è una carta di Laura Canali tratta dall’editoriale di Lucio Caracciolo “Quando i cobra fumano“.

Qui vediamo indicate le aree indigene (in arancione), i parchi nazionali e le riserve (in verde). Quasi tutti questi territori sono situati nell’area amazzonica. Il Brasile rientra tra i paesi “megadiversi”, in virtù della sua biodiversità.“Quel che resta delle origini” è una carta di Laura Canali.

La carta offre una rappresentazione del Brasile secondo i suoi principali biomi. Il più esteso resta la foresta tropicale amazzonica, nonostante l’avanzata dell’arco di deforestazione. Tutta la parte centrale del paese, inclusa la capitale Brasilia, fa invece parte del cerrado (con la sua variante del cerradão), simile alla savana. “Grandi domini naturali” è una carta di Laura Canali.

Questa di Laura Canali è una mappa delle grandi infrastrutture in corso di realizzazione all’interno del Brasile e lungo alcuni dei suoi confini. Ferrovie, ponti transnazionali, grandi progetti idroviari: i cantieri aperti in Brasile sono grandi come le sue ambizioni.

Nella carta di Laura Canali i principali “Progetti di interconnessione sudamericana”.


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