domenica 1 marzo 2015

Estgot. Capitolo 36. L'Acqua della Vita



<<Mi rendo conto che abbiamo poco tempo, lady Margaret>> disse Waldemar, tutt'altro che rassicurato dall'estrema riservatezza di quella strana nobildonna velata di nero <<però non potete chiedermi di fidarmi di voi senza sapere nulla sul vostro conto e su ciò che io rappresento per voi. Perché mi avete chiamato Figlio dei Cento Re? Per quale ragione avete interrotto i rapporti con la Dinastia del Serpente Rosso e l'Ordine del Drago per aderire alla Fiamma di Atar? Chi siete voi veramente?>>
L'anziana dama in nero non parve meravigliata dalle sue domande e rispose in modo trasognato, come se stesse vivendo un déjà vu:
<<Se consulterai i testi di araldica nella mia biblioteca, scoprirai che tra i tuoi antenati materni ci sono almeno cento teste coronate.
E' anche per questo l'Aristocrazia Nera sta facendo di tutto per cooptarti. 
Persino la setta della Fonte Sacra, quella controllata dalla famiglia Dracu, aveva messo gli occhi su di te. Avevano adottato Virginia perché ti conducesse a loro. Ma lei, pur di non farti del male, preferì andare incontro alla morte>>
Il ricordo di Virginia Dracu e della sua fine tragica era come un'ombra che gravava costantemente sulla personalità di Waldemar:
<<Questa consapevolezza non mi dà pace. Ogni volta che chiudo gli occhi, rivedo gli occhi di lei. La sua mancanza mi consuma, giorno dopo giorno. Voi non potete immaginare...>>



<<E invece lo immagino benissimo, Waldemar!>> esclamò Margaret <<Ho perduto anch'io le persone che amavo! Mi chiedi perché ce l'ho col Serpente Rosso e l'Aristocrazia Nera? 
Hanno corrotto le menti dei miei figli e li hanno resi dei burattini nelle loro mani!
Hanno ucciso i genitori naturali di Virginia e cioè mio nipote Charles Burke-Roche e sua moglie Marie Claire Tessier, quando tentarono di opporsi al programma genetico!
Hanno eliminato i genitori adottivi di Jessica e l'hanno deturpata e schiavizzata!
Io c'ero quella notte.
C'erano anche i Crimson, i genitori adottivi di Jennifer, l'unica delle mie pronipoti che sono riuscita a portare in salvo, qui nelle segrete.
Fu allora che quelli della Fiamma di Atar mi trovarono, e mi promisero che avrei avuto la mia vendetta.
Può bastare, come motivazione, per aver deciso di oppormi con tutte le mie forze all'alleanza tra il Serpente Rosso e l'Aristocrazia Nera?>>
Waldemar sospirò:
<<La vendetta non è mai un buon movente. Ma se questo servirà per fermare il programma genetico degli Iniziati e la loro manipolazione delle vite altrui, allora dovrò fare la mia parte. Non per vendetta, ma per evitare che altre persone soffrano come abbiamo sofferto noi>>
Lady Margaret annuì:
<<Che la luce del Sacro Fuoco ti benedica, Figlio dei Cento Re. Tu sei la nostra ultima speranza. Se tu non dovessi riuscire a fermarli, allora nessun altro ci riuscirà. Per questo è importante che tu ascolti ciò che ho da dirti riguardo alla prova di Iniziazione>>
Lui annuì:
<<In cosa consiste questa prova?>>
Lei prese una piccola ampolla, dalla tasca, piena di un liquido azzurro.
<<Ti inietteranno nelle venne una dose massiccia di questa sostanza. Loro la chiamano l'Acqua della Vita, ma in verità è un veleno che ben pochi riescono a tollerare>>



<<Che tipo di veleno? Voglio sapere tutto al riguardo!>>
Lady Margaret tenne gli occhi fissi sull'ampolla:
<<E' un farmaco che agisce sulla chimica dei neurotrasmettitori. Moltiplica gli effetti della neurotrasmissione, sia nel cervello che in tutto il sistema nervoso. Le cellule neuronali di un uomo normale non potrebbero sopravvivere alla scarica elettrica che ne deriverebbe. 
Ma chi ha il DNA del Serpente Rosso, come te e come me, possiede un sistema nervoso in grado non solo di sopravvivere, ma anche di potenziare il suo funzionamento. 
Tutte le funzionalità neuropsichiche e motorie ne sono potenziate.
La percezione, il coordinamento dei movimenti, la memoria, il pensiero, la coscienza>>
Waldemar inarcò le sopracciglia:
<<Se io riuscissi a ottenere davvero questi poteri, gli Iniziati non avrebbero la forza di opporsi a me>>
La dama in nero, sempre fissando l'ampolla, rispose con voce grave:
<<Gli Iniziati no, ma i Signori degli Elementi sì>>
Lui le rivolse un'occhiata spazientita:
<<Di chi stai parlando? Non un'altra setta, spero!>>
Lady Margaret sorrise:
<<No, nessun'altra setta. I Signori degli Elementi sono qualcosa di diverso. Potremmo definirli "entità sovrumane" della cui esistenza si diviene consapevoli solo dopo aver assunto l'Acqua della Vita. 
Lo dico per esperienza. Io servo il divino Atar, Signore del Fuoco>>
Waldemar assunse un'espressione scettica:
<<Io non credo nelle entità sovrumane. Penso invece che quella sostanza che chiamate Acqua della Vita sia un allucinogeno>>
Lei appoggiò l'ampolla sul tavolo:
<<Ti sbagli. Gli allucinogeni alterano le percezioni dei cinque sensi per periodi limitati.
Al contrario l'Acqua della Vita, che io assumo solo in quantità moderata, aggiunge un sesto senso alle nostre percezioni. 
Tu parli come qualcuno a cui manca un senso. Pensa a un non udente: non può percepire i suoni, eppure i suoni esistono. Così accade a chi ha solo cinque sensi e non sei. Dovrebbe chiedersi se le sue limitate percezioni non gli impediscono di sentire sempre e ovunque una realtà più profonda. 
La domanda che devi porti è: non ci manca forse un senso, per percepire  un altro mondo, ovunque, intorno a noi? Cosa c'è, intorno a noi, che non possiamo sentire?>>

2 commenti:

  1. Waldemar si trova davanti ad un bel dilemma: quella sostanza ha tutta l'aria di essere qualcosa che ti cambia per sempre la vita!
    Voglio dire: anche ammesso che sopravviva, chi gli garantisce che la nuova sensibilità e le nuove capacità che acquisirebbe non gli alterino la coscienza e la ragione? In fondo tutti gli iniziati (lady Margaret compresa) non sembrano persone tanto sane di mente.. e d'altra parte se i 5 sensi ci hanno garantito la sopravvivenza finora probabilmente è perchè sono questi quelli che ci servono: alterare la percezione della realtà condurrebbe inevitabilmente ad un'alterazione della realtà stessa, almeno rispetto a come è sempre stata compresa, non credi? e non credo che essere l'unico al mondo a percepire una realtà diversa giovi alla salute mentale!
    Oltretutto pure il fatto che Lady Margaret gli stia mettendo tutta questa pressione addosso mi fa pensare: è vero che lei sembra perseguire la vendetta, ma chissà che non ci sia qualcos'altro sotto...
    Mi chiedo che deciderà di fare Waldemar :)

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    1. Esatto!!! Hai colto il punto fondamentale, su cui sono pienamente d'accordo: se noi possediamo i 5 sensi e non altri è perché erano quelli che servivano per la sopravvivenza! Assumere una sostanza che alteri in maniera irreversibile le percezioni conduce inevitabilmente al delirio, alla pazzia. Tanto che io ho sempre creduto che i vari profeti o veggenti fossero in realtà degli schizofrenici.
      Ed è evidente che gli Iniziati sono tutti mentalmente disturbati, compresa lady Margaret.
      Dunque Waldemar si trova in grave pericolo, ma nello stesso tempo sa che l'unico modo per sconfiggere gli Iniziati è quello di ottenere i poteri derivanti dall'Acqua della Vita.
      Come hai giustamente scritto: è un dilemma!
      Vedremo nei prossimi capitoli quali saranno le sue mosse, in questa delicatissima partita a scacchi...
      Come sempre il tuo commento è molto preciso, ben argomentato e coglie il tema centrale del capitolo!!! ;-)
      Grazie mille!!! :-D

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