domenica 15 marzo 2015

Estgot. Capitolo 46. Formule di rito




<<Confratelli Iniziati, siamo qui riuniti per assistere alla prova di Iniziazione di Roman Waldemar, governatore di Estogt, affinché essa si svolga secondo le regole e i rituali previsti dalla nostra santa e ininterrotta Società. 
Ringrazio tutti i convenuti per la loro presenza e per l'onore di avermi scelto quale Primo Officiante di questa cerimonia>>

Poi, rivolto a Waldemar, dichiarò:

<<Io, Ivan Kaspar, con l'autorità conferitami dalla Società degli Iniziati agli Arcani Supremi, invoco l'aiuto dei Grandi Antichi e dei Signori degli Elementi, affinché sostengano il candidato Roman Waldemar durante questa ardua prova>>

Fece una pausa ad effetto e poi sollevò le mani, tendens ad sidera palmas, imitato da tutti gli altri presenti.

Nel frattempo, Waldemar si inginocchiò davanti all'altare.

<<Roman Waldemar, nato a Londra il 21 giugno 1975, confermi la tua volontà di sottoporti a questo rituale di iniziazione e trasformazione, che è insieme morte e rinascita?>>

<<Confermo>>

<<Rinunci dunque alla tua vita precedente, per iniziare una nuova vita?>>

<<Rinuncio>>

<<Rinunci alla tua indipendenza, per sottoporti spontaneamente alle regole della Società degli Iniziati, così come ti sono state enunciate oggi stesso, secondo la tradizione?>>

<<Rinuncio>>

<<Rinunci ad ogni forma di egoismo, per metterti senza riserve al servizio degli Arcani Supremi, dei Grandi Antichi e dei Signori degli Elementi?>>

<<Rinuncio>>

Kaspar pose la sua mano sinistra sulla fronte di Waldemar:

<<Così sia>>

Il Primo Officiante, sempre con la mano sinistra, prese una coppa d'oro che era stata posta sull'altare e la avvicinò a Waldemar:

<<Ti porgo il Santo Graal, che racchiude l'Acqua della Vita.
Con la mano sinistra te lo porgo>>

Waldemar chinò il capo in segno di assenso e recitò la formula:
<<Benedette siano la Fonte Sacra e la sua Acqua. 
Possa il loro passaggio purificare il mondo.
Ecco, io vi offro la mia carne corrotta, 
possa la santa Acqua purificare il mio sangue
e la mia anima>>

Kaspar consegnò la coppa a Jessica, la quale versò il contenuto liquido azzurro nella flebo accanto al lettino.

Mentre questa operazione veniva compiuta, Kaspar esclamò:

<<O tre, quattro volte beati, coloro che si abbeverarono a questo calice.
Così come tu sei ora, un giorno mi trovai io.
Così come sono ora, un giorno ti troverai tu.
Prego alla tua presenza che sia così.

Ci troviamo di fronte alla Sacra Presenza Sovrumana, 
la cui rivelazione e benedizione condividiamo e preghiamo,
per la salvezza del tuo corpo e della tua anima.
Prego alla tua presenza che sia così>>

Fece cenno a Waldemar di distendersi sul lettino.



Quando lui fu sistemato in posizione supina, Kaspar concluse la formula di rito:

<<Passato e futuro non esistono se non nel nostro pensiero.
Ciò che percepiamo non è il tempo, ma il cambiamento.
I presupposti da cui muoviamo non sono arbitrari.
L'unica cosa che conta è il movimento reale
 che abolisce lo stato di cose del presente.

Non possediamo nulla di più di questo momento attuale, 
per dedicare noi stessi, senza riserve, 
alla Sacra Presenza Sovrumana dei Grandi Antichi,
dei Signori degli Elementi e degli Arcani Supremi,
che condividiamo e preghiamo>>

Tutti gli Iniziati risposero:
<<Così sia>>

Ciò detto, Kaspar pronunciò la litania dell'Invocazione.

<<O Grandi Antichi, invochiamo la vostra Grazia, 
affinché vogliate guidare il nostro fratello Waldemar 
lungo il Sentiero Dorato che conduce all'Illuminazione,
 alla Verità e alla Vita Eterna>>

Fece cenno a Jessica di collegare l'ago della flebo al braccio sinistro di Waldemar, per poi concludere:

<<Ecco, noi ti doniamo l'Acqua della Vita, 
affinché possa essere per te e per tutti fonte di salvezza, 
poiché è scritto:
"Io sono la Resurrezione e la Vita: 
chi crede in me, anche se morto, vivrà. 
Chi vive e crede in me, non morirà in eterno">>

4 commenti:

  1. Io davvero non so come ti sia venuto in mente un rituale del genere con tutte quelle formule, per giunta! ^^
    Ce ne vuole di immaginazione!
    Certo che sono partiti tutti in quarta: voglio dire, prima di fare una cosa del genere Waldemar e gli altri iniziati non si sono nemmeno consulati o messi d'accordo, così tanto per capire che aria tirasse... Volendo lui avrebbe anche potuto cambiare idea o fare qualcosa di strano durante il rituale, no?
    E comunque in una situazione simile sarebbe sempre meglio sapere con chi si ha a che fare, soprattutto visto che Waldemar non sembra godere di molte simpatia da parte di chi lo circonda!
    Comunque ora non ci resta che vedere cosa accadrà nei prossimi capitoli! :)

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    1. Pensa che non ho dovuto inventare praticamente nulla, perché ho tratto tutte queste formule da rituali di iniziazione presenti o in testi sull'esoterismo o in romanzi che ho letto e che mi sembra giusto citare, in particolare il ciclo di "Dune" di Frank Herbert, che per me è come la Bibbia :-D :-D :-D
      Spero anzi che gli eredi dei vari scrittori ai cui romanzi ho fatto riferimento non mi citino per plagio nella remota ipotesi in cui un giorno i miei romanzi dovessero diventare dei fenomeni cult della web fan-fiction :-)))))
      Senza contare le eventuali proteste di qualche religione esistente per alcune formule... per esempio quella di chiusura è presa di peso dal Vangelo di Giovanni. Ecco, spero che nessun credente si offenda se la cito in un contesto un po' così... diciamo non molto ortodosso ;-)
      Infine spero che la Massoneria non mi dichiari nemico pubblico e non assoldi qualche killer per farmi fuori :-D
      Ciò premesso rispondo anche alle osservazioni successive, tutte molto giuste come sempre, che meritano un ampio discorso. Naturalmente gli Iniziati si erano già a lungo consultati in separata sede, come emergerà chiaramente più avanti, ma in effetti io tendo a dare per scontate queste cose perché so già cosa succederà e come è impostato il romanzo nella mia testa, per cui è davvero fondamentale il fatto che tu mi riporti con i piedi per terra e mi fai notare che non ho fornito al lettore gli elementi per capire che questo consulto era già avvenuto. Terrò conto di questa osservazione, come ho fatto per tutte le precedenti, tanto che si potrebbe dire che questo romanzo è stato quasi scritto a quattro mani e che il tuo contributo è stato fondamentale. Poi naturalmente io mi assumo la responsabilità del fatto di non essere riuscito a esprimermi con sufficiente chiarezza su alcuni punti, ma per questo ci sarà del lavoro da fare nella seconda stesura ;-)
      Waldemar in realtà conosce molto di più la situazione di quel che sembra: anche questo emergerà nei prossimi capitoli, però hai ragione a farmi notare che agli occhi del lettore può apparire un protagonista troppo fatalista e quasi inerte o comunque troppo imprudente... anche qui, io ho nella testa i prequel, le premesse, e cioè la sua storia con Virginia, il primo clone di Jessica, la quale in realtà aveva già preparato il terreno a tutto ciò che sarebbe accaduto dopo. Waldemar si sentiva quindi sufficientemente sicuro del fatto che gli Iniziati avevano troppo bisogno di lui per farlo fuori...
      Però ripeto, hai ragione tu, queste cose non si sono capite bene perché, essendo troppo preso dalla trama e dallo svolgimento dei fatti, non ho dato spazio all'approfondimento psicologico della personalità del protagonista e a questo bisognerà assolutamente porre rimedio nella seconda stesura, quando correggerò questi post...
      Vedi quanto è prezioso il tuo contributo!!! Non so come esprimerti la mia riconoscenza, se non continuando a ringraziarti di tutto cuore per la lettura e il commento di questi miei tentativi di scrittura creativa :-D
      Grazie mille!!! *-*

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    2. Non c'è bisogno che mi ringrazi, sono davvero felice che i miei commenti possano risultarti utili! :D
      Date la tua preparazione e la tua cultura, ho sempre un pò il timore che prima o poi me ne uscirò con qualche banalità o stupidaggine, visto soprattutto che ragiono in modo molto più impulsivo che razionale!^^ In quel caso ti prego di sorvolare a far finta di nulla! ;P
      In ogni caso sono contenta ti poterti dare un feedback su come viene recepito il romanzo e che questo ti sia d'aiuto per correggerlo o migliorarlo! :)

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    3. E' un feedback molto importante e assolutamente mai banale, lo dico con la massima sincerità. E' un meraviglioso esempio di quella che in letteratura si chiama "estetica della ricezione" dove si confrontano i tre elementi fondamentali del testo letterario: l'intentio auctoris (quello che l'autore voleva dire), l'intentio operis (quello che il testo in effetti dice) e l'intentio lectoris (il significato che il lettore attribuisce al testo).
      Mi sento molto fortunato per due ragioni: la prima è di vivere in un'epoca in cui la scrittura è interattiva, grazie ai blog, che permettono a noi blogger di avere un immediato riscontro da parte dei nostri lettori e la seconda è di avere una lettrice davvero speciale che mi dedica tempo, attenzione e pareri sinceri e, lo ripeto, mai banali e mai scontati, e questa è veramente una cosa straordinaria e un'esperienza bellissima, anche perché sento che c'è una stima reciproca e un reale reciproco apprezzamento per i propri blog. La lettura del tuo blog è per me un appuntamento sempre gradevolissimo, interessante ed esteticamente molto appagante. Chissà, magari un giorno uno studente di scienze della comunicazione scriverà una tesi sui nostri due blog e su come possa essere creativamente molto proficua e creativa la reale applicazione dell' "estetica della ricezione" :-D

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