domenica 5 aprile 2015

Costantinopoli ai tempi di Giustiniano



Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, in latino Flavius Petrus Sabbatius Iustinianus, meglio noto come Giustiniano I il Grande (Tauresio11 maggio 482 – Costantinopoli14 novembre 565), è stato un imperatore bizantino, dal 1º agosto 527 alla sua morte.
Giustiniano, ultimo imperatore bizantino educato nel seno di una famiglia di lingua e cultura latine, fu uno dei più grandi sovrani di età tardo-antica e altomedievale. Il suo governo coincise con un periodo d'oro per l'Impero romano d'Oriente, dal punto di vista civile, economico e militare: Le vittoriose campagne di Belisario permisero il ricongiungimento all'Impero di parte dei territori dell'Occidente romano; venne portato a compimento un progetto di edilizia civile che ha lasciato opere architettoniche di eccezionale importanza come la chiesa di Hagia Sophia a Costantinopoli; il patronato imperiale diede inoltre nuova linfa alla cultura, con la fioritura di celebri storici e letterati, fra cui Procopio di CesareaAgazia,Giovanni Lido e Paolo Silenziario.
La maggiore eredità lasciata da Giustiniano è la raccolta normativa del 535, poi conosciuta come Corpus iuris civilis, una compilazione omogenea della legge romana che è tutt'oggi alla base del diritto civile, l'ordinamento giuridico più diffuso al mondo. In occidente, il Corpus iuris venne preso come testo di riferimento solo a partire dal Basso Medioevo, dato che nell'Alto Medioevo sia sul diritto germanico che sul diritto in uso presso le genti di espressione e cultura latine, ebbe maggiore influenza il Codex Theodosianus, emanato nel periodo di costituzione dei regni romano-barbarici entro un Impero in pieno smembramento. La peste che colpì lo Stato bizantino e più in generale, l'intero mondo mediterraneo durante il suo regno segnò la fine di un'epoca di splendore.

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