lunedì 11 luglio 2016

Mappa delle Coordinate Politiche: sinistra, destra, comunitarismo, libertarismo. Liberismo sociale, Conservatorismo, Socialdemocrazia, Libertarismo



Le tue coordinate politiche sono:
  • 2.8% di Destra, 8.3% Comunitarie




Spiegazione dei quadranti

Sinistra-Liberismo (Liberismo Sociale): Gli individui in questo quadrante cercano di difendere la libertà individuale tassando il mercato per fornire benefici sociali a chi ne ha bisogno. Essi ritengono di cercare un equilibrio tra libertà individuale e giustizia sociale, e di essere a favore del multiculturalismo, di un governo laico, e della cooperazione internazionale. Nonostante siano in genere scettici riguardo al coinvolgimento dello Stato nelle questioni sociali, vedono tuttavia un ruolo legittimo per lo Stato nella lotta contro la discriminazione e per garantire la parità di trattamento.
Destra-Comunitarismo (Conservatorismo): Gli individui in questo quadrante cercano di mantenere il tradizionale ordine sociale ed economico e di sostenere la sovranità dello Stato. Essi tendono a vedersi come i difensori di ciò che i loro antenati avrebbero voluto, favorendo leggi severe sull'immigrazione, i valori tradizionali, e una forza armata forte. Nonostante, in genere, vedano un ruolo per lo Stato in materia di sicurezza e di cultura nazionale, tendono ad essere più scettici riguardo al coinvolgimento dello Stato nell'economia.
Sinistra-Comunitarismo (Socialdemocrazia): Gli individui in questo quadrante cercano di promuovere soluzioni comuni ai problemi sociali ed economici. Essi tendono a vedere se stessi come sostenitori di una modalità di governo che frena gli eccessi del capitalismo e diminuisce la disuguaglianza in virtù di una economia mista e uno stato sociale universale. Essi cercano di incoraggiare soluzioni collettive, redistribuzione economica e valori condivisi in tutta la società per mezzo di democrazia partecipativa e lo Stato.
Destra-Liberismo (Libertarismo): Gli individui in questo quadrante cercano di difendere la libertà come bene politico primario in tutti gli aspetti. Essi tendono a vedere se stessi come fedeli sostenitori sia della libertà personale che economica e sono profondamente scettici riguardo ai piani e agli obiettivi collettivi, favorendo invece il principio di associazione di volontariato e la capacità dell'individuo di fare le proprie valutazioni. In genere, non trovano un ruolo così ampio per lo Stato come fanno gli individui appartenenti agli altri tre quadranti, e credono invece nell'ordine sociale spontaneo del mercato.

Teoria e Metodo

L'asse orizzontale: Sinistra-Destra
Nel nostro test, l'asse Sinistra-Destra è usato come misura del punto di vista economico del convenuto, dove la Sinistra favorisce l'intervento dello Stato e la regolamentazione economica, mentre la Destra favorisce la libertà economica e il laissez-faire. Questo significa che la Sinistra tende a sostenere gli sforzi dello Stato per frenare gli aspetti del libero mercato ritenuti iniqui e immorali, mentre la Destra tende a pensare che le operazioni tra privati dovrebbero, in linea di principio, essere libere dalle interferenze del governo.
Tuttavia, una scala che copre la posizione del convenuto in materia economica non è sufficiente a spiegare la notevole variazione che si vede all'interno dei due gruppi. Quindi abbiamo introdotto un secondo asse.
L'asse verticale: Comunitario-Liberale
Tutti i liberali partono dalla convinzione che il rispetto delle libertà individuali è più importante delle esigenze della società. I Liberali di Sinistra tendono a sostenere che l'individuo non può fare uso delle sue libertà formali, senza un certo grado di istruzione e di benessere materiale. A loro avviso, ciò richiede redistribuzione dai ricchi ai poveri. Al contrario, I Liberali di Destra tendono a sostenere che tassare un individuo contro la sua volontà al fine di fornire prestazioni assistenziali per gli altri costituisce un atto di coercizione e quindi una violazione della libertà individuale. Possono supportare la beneficienza e gli aiuti per i poveri, ma preferiscono che siano volontari.
Tutti i comunitaristi partono dalla convinzione che il benessere della comunità deve venire prima dei desideri idiosincratici di individui specifici. I Comunitaristi di Destra tendono ad avere quello che si potrebbe definire una “visione paterna” della politica, favorendo una società gerarchica dove le minacce sono viste severamente e in cui i criminali appartengono al carcere e le potenze straniere sono scoraggiate da una forte difesa. Da parte loro, mentre gli ideologi di Sinistra tendono ad avere valori liberali, la ricerca ha teso a puntare ad un segmento considerevole di elettori che combinano una visione-pendente a sinistra di economia con un supporto per i valori più tradizionali della loro comunità e una vista scettica dell'immigrazione (Mudde 2013).
Debolezze e limitazioni
Il nostro test è destinato a coprire la corrente principale di opinioni politiche come si trova all'interno delle democrazie occidentali contemporanee. Questo significa che il nostro test ha problemi a ospitare opinioni estreme o di nicchia come l'anarco-sindacalismo, anarco-capitalismo, il socialismo ortodosso, e il fascismo. Mentre ci sono dei test sulle coordinate politiche che pretendono di coprire l'intera gamma di opinioni all'interno dei relativamente semplici quadranti istituiti dal nostro schema, le conseguenze pratiche (come ad esempio i leader democratici centristi cospiratori a due passi da Hitler e Kim Jong Un) sembrano confondere più che informare.
Un altro problema è che, mentre entrambe le assi sono ugualmente importanti in teoria, le realtà della politica parlamentare tendono a dimostrare che, in pratica, le alleanze tra Destra e Sinistra si formano raramente. Sebbene i Liberali e i Comunitaristi dovrebbero, in linea di principio, essere in grado di formare alleanze contro la propria controparte, questo non accade quasi mai nella politica reale. Quindi, mentre l'asse Sinistra-Destra è stata spesso definita antiquata, essa rimane comunque la scala singola più importante nella politica americana ed europea.
Fonti
Mudde, C.: 'Three decades of populist radical right parties in Western Europe: So what?' European Journal of Political Research Volume 52, Pubblicazione 1, Gennaio 2013


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