lunedì 11 luglio 2016

Tutti i motivi per cui Daenerys Targaryen è Azor Ahai rinato (che però potrebbe essere una triade, insieme a Jon e a Tyrion, perché il Drago ha tre teste)





Azor Ahai è un eroe leggendario vissuto circa 8.000 anni prima lo sbarco di Aegon. Si racconta che durante la Lunga Notte, Azor Ahai abbia sconfitto gli Estranei brandendo una spada di fuoco: Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi.


L’oscurità si distendeva per tutto il mondo, e un eroe, Azor Ahai, fu scelto per riportare la Luce. Per combattere le creature che abitavano la Notte, fu necessario forgiare la spada di un eroe. Azor Ahai ci lavorò trenta giorni e trenta notti, ma durante la tempra in acqua, la spada si ruppe. Egli non s’arrese, e ne cominciò a costruire un’altra. Al secondo tentativo, trascorsero cinquanta giorni e cinquanta notti prima di finirla, e risultò migliore della precedente. L’Eroe catturò un leone e lo trafisse al cuore per temprare l’acciaio con il suo sangue. Anche questa volta, la spada si frantumò. L’Eroe allora carpì la soluzione, e a malincuore, cominciò a forgiare la terza spada. Vi lavorò per cento giorni e cento notti. Questa volta, guidò la sua spada nel cuore vivo della sua sposa, Nissa Nissa, la cui anima si congiunse con l’acciaio, dando vita alla Portatrice di Luce.

Negli antichi libri di Asshai si legge di una profezia secondo cui, dopo 5.000 anni dalla sua venuta, Azor Ahai sarebbe rinato per ostacolare una nuova, Lunga Notte.
Colui che brandirà Portatrice di Luce contro gli Estranei avrà in pugno il destino dell’umanità, e al suo fallimento ne conseguirebbe la caduta del mondo. Melisandre racconta:
Negli antichi libri di Asshai sta scritto che verrà il giorno, dopo la lunga estate, in cui le stelle sanguineranno e il respiro gelido delle tenebre scenderà a incomberà sul mondo. In questa ora terribile, un guerriero estrarrà dal fuoco una spada fiammeggiante. Quella spada sarà la Portatrice di Luce, la Spada Rossa degli Eroi, e colui il quale la impugnerà sarà Azor Ahai reincarnato. E di fronte a lei le tenebre fuggiranno.

Molti lettori credono (supportati anche da una dichiarazione dello stesso George Martin) che Azhor Ahai reincarnato sia anche il Principe promesso, secondo un'altra profezia riscoperta da Rhaegar Targaryen, che ne aveva discusso ampiamente col vecchio pro-prozio, il Maestro Aemon. Ma di questa eventuale identità, così come della leggenda dell'Ultimo Eroe, raccontata dalla Vecchia Nan a Bran Stark, si parlerà in un post successivo a questo.

Il Principe che fu promesso è stato citato da Melisandre di Asshai, che considera Azor Azhai unico eroe promesso.

Guardate! Un segno era stato promesso e noi ora abbiamo assistito al suo realizzarsi. Guardate la Portatrice di luce! Azor Ahai è risorto! Salutiamo tutti il Guerriero della Luce, salutiamo tutti il Figlio del Fuoco!
Melisandre, riferendosi a Stannis Baratheon

Prego di avere un'apparizione di Azor Ahai, e R'hllor mi mostra solo Snow.
Le riflessioni di Melisandre

Quando la rossa stella sanguinerà e le tenebre s'addenseranno, Azor Ahai rinascerà tra il fumo e il sale per risvegliare i draghi dalla pietra.


Melisandre


Sappiamo che Melisandre commette un errore nell'identificare Azor Ahai rinato in Stannis Baratheon. Successivamente sembra convincersi che si tratti di Jon Snow, supportata in questo dalle visioni nelle fiamme.
Ma questa potrebbe essere solo una parte della verità.
Melisandre si era recata alla Roccia del Drago, ritenendola il luogo dove i draghi si sarebbero risvegliati dalla pietra.
Stannis era il Lord della Roccia del Drago, in seguito all'usurpazione del Trono di Spada da parte del fratello Robert.
Legittimamente, la Roccia del Drago era la roccaforte storica della Casa Targaryen e il titolo di Principe della Roccia del Drago era appannaggio dell'erede al trono.
Secondo la successione legittima, l'Erede al Trono di Spade è Daenerys Targaryen, divenuta Principessa della Roccia del Drago dopo che suo fratello Viserys si era autoproclamato re Viserys III, in seguito alla morte del padre Aerys II, del fratello maggiore Rhaegar e dei figli di lui (incerta è la sorte del piccolo Aegon, ma anche di questo si parlerà in seguito).

Il legame di Daenerys con la Roccia del Drago è ancora più forte se consideriamo che ella vi è nata nella famosa notte di tempesta che distrusse la flotta dei Targaryen e che diede a Daenerys il soprannome di Stormborn, Nata dalla Tempesta.

Se ci concentriamo sulle circostanze della nascita di Daenerys, possiamo constatare che avvenne davvero "tra il fumo e il sale", in quanto la fortezza della Roccia del Drago sorge su una montagna vulcanica che emette fumo, in un'isola in mezzo al mare, e quindi all'acqua salata, che quella notte era particolarmente minacciosa a causa della tempesta.

Ma ancora più importante è la "seconda nascita" di Daenerys, quella che le è valsa l'appellativo di Unburnt, la Non Bruciata. 
Daenerys riemerge viva dalla pira funebre del defunto marito, khal Drogo,
Qui tutti gli elementi della Profezia di Asshai sono rispettati: durante quel rogo, in cielo splende la cometa rossa, mentre le tenebre si addensano sia letteralmente che metaforicamente (con riferimento alla minaccia di una nuova Lunga Notte, in cui gli Estranei torneranno a invadere il continente occidentale); inoltre vi è il fumo della pira e il sale delle lacrime di Daenerys, che piange la morte del marito e del figlio; e infine vi è il risveglio dei draghi dalla pietra: le uova di drago pietrificate tornano alla vita e si schiudono dando alla luce i tre draghi di Daenerys, come pegno per il sacrificio di tre vite (Drogo, il figlio Rhaego e la maegi Mizzi Maz Duur).

In questo contesto la spada Portatrice di Luce forgiata sul sangue della persona amata, corrisponde ai tre draghi.


Nessun dubbio quindi sul fatto che Azor Ahai rinato sia Daenerys Targaryen, ma c'è un'ipotesi interessante che riguarda le altre due persone che sono legate a Daenerys da un destino comune, e cioè la altre due "teste del Drago", che nella visione presso la Casa degli Eterni sono menzionate dal fantasma di Rhaegar.
Di sicuro la seconda testa del Drago è Jon Snow, figlio di Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark.
Riguardo alla terza testa del Drago, l'ipotesi più probabile è che si tratti di Tyrion Lannister, secondo la teoria A+J=T e cioè che egli sia nato da una relazione tra Aerys Targaryen e Joanna Lannister (che era una Lannister per nascita, in quanto cugina di Lord Tywin, con cui si sposò).
Lord Tywin odia Tyrion in un modo inspiegabile, insistendo più volte sul fatto di dubitare della sua legittimità, fino a dirgli chiaramente "tu non sei mio figlio".
L'odio di Tywin Lannister verso i Targaryen sarebbe spiegato altrettanto bene da questa ipotesi.
Se quindi consideriamo le tre teste del Drago come un'unica entità legata da un comune destino, allora si può anche accettare di estendere la profezia della resurrezione di Azor Ahai alle due persone che sono collegate a Daenerys da un rapporto di stretta parentela e da una comune missione, quella di salvare Westeros e il mondo intero dall'invasione degli Estranei e di riportare la pace e la sicurezza nei Sette Regni.

In quest'ottica si può leggere anche gran parte della Profezia della Casa degli Eterni.
Daenerys è la "sterminatrice di menzogne", nel senso che sarà lei a dimostrare che Stannis non era Azor Ahai rinato, ma lo farà solo dopo che Stannis è stato sconfitto da Tyrion nella Battaglia delle Acque Nere e poi sconfessato dalla stessa Melisandre che riconosce il ruolo centrale che sarà svolto da Jon Snow nella guerra contro gli Estranei.
Nella stessa Profezia, Daenerys vede "la sua cavalla argentea avanza al trotto nell’erba alta, dirigendosi verso un limpido torrente, al cospetto di una prodigiosa volta stellata. Un cadavere in piedi sulla prora di una nave, occhi che brillano nel volto livido, un sorriso triste sulle labbra grigie. Un fiore azzurro nasce da una cavità in una muraglia di ghiaccio, l’aria è piena di fragranza… “Madre dei draghi, sposa del fuoco". Nella parte riguardante la nave ci sono elementi per riconoscere il ruolo della famiglia Greyjoy nel fornire la flotta con cui Daenerys sbarcherà a Westeros, ma la parte ancora più importante, ai fini del nostro discorso, è il fiore azzurro nella barriera. Si tratta di Jon, infatti la rosa blu era il fiore preferito da sua madre Lyanna Stark, quello che le fu donato da Rhaegar Targaryen dopo la vittoria al Torneo di Harrenhal, nell'anno della Falsa Primavera.

La profezia degli Eterni insiste sul fatto che "tre teste ha il Drago" e le mostra sempre in maniera simbolica quale sarà la terza testa: "un leone bianco in corsa nell’erba, gli steli alti più di un uomo". Qui è altrettanto chiaro il riferimento a Tyrion: leone perché è un Lannister per parte di madre, bianco perché i suoi capelli sono di color cenere, il che riconduce alla paternità di Aerys Targaryen; gli steli dell'erba sembrano alti per la piccola statura fisica di Tyrion, il quale però si rivelerà un grande stratega e sicuramente il "cervello" della triade Daenerys-Jon-Tyrion.







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