sabato 11 marzo 2017

La Cina sta colonizzando l'Africa






Negli ultimi cinque anni la presenza militare cinese in Africa è cambiata. Fino al 2012 si limitava a fornire supporto di basso profilo nelle operazioni internazionali di peacekeeping, preferiva mandare ingegneri e medici che militari. Oggi non è più così. Di fatto la Repubblica popolare è l’ottavo paese per numero di unità militari che partecipano alle operazioni dei Caschi blu in Africa e il primo in assoluto tra i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza Onu. Mathieu Duchatel, analista dell’European Council on Foreign Relations, spiega cosa sta succedendo.


Com’è la presenza cinese in Africa?
«Dal 2000 la presenza in Africa della Cina cresce esponenzialmente. Ma il segno dei tempi che cambiano sono proprio le forze militari. Un tempo, a parte qualche considerevole eccezione durante la Guerra Fredda, l’influenza cinese era limitata al campo economico. La Repubblica popolare si presentava come un partner per lo sviluppo dei Paesi africani che avrebbe aderito al “principio di non interferenza” negli affari interni di uno Stato. Non c’era nessun interesse ad avere un ruolo nella sicurezza».

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